La Crt sceglie ancora Comba di Enzo Bacarani

La Crt sceglie ancora Comba Il presidente riconfermato per cinque anni alla Fondazione La Crt sceglie ancora Comba Voto unanime dopo una seduta accesa TORINO. La Fondazione Crt (Cassa di risparmio di Torino) ha trovato il suo leader. E' Andrea Comba che è stato confermato presidente della Fondazione stessa per i prossimi cinque anni. E' stato rieletto ieri con il voto unanime dei consiglieri (c'è stata una sola astensione, quella dello stesso Comba). L'elezione di Comba non è stata però tranquilla. Il consiglio, che doveva decidere sulla nomina, si è protratto per alcune ore e i dissidi all'interno del consiglio si sono manifestati in maniera evidente. Non ò infatti un segreto per nessuno che i rappresentanti dei Democratici di sinistra spingevano per la candidatura di Giovanni Ferrerò. Una candidatura che però non è passata. Comba ha comunque ottenuto l'approvazione all'unanimità. La fondazione Crt ha un patrimonio di 7.500 miliardi e controlla il 14% di Unicredito italiano, l'holding bancaria nata dall'aggregazione fra la Banca Crt, Cariverona, Cassamarca di Treviso, Credito Italiano e Rolo Banca. L'elezione di Comba, giunta all'unanimità, risolve un problema di carattere politico. Ad agitare le acque e ad allungare qualche ombra su una simile soluzione è stato, infatti, un documento dei Ds. Il documento, pur senza fare nomi, sottolinea la necessità di «una scelta di rinnovamento» che corrisponda alle esigenze poste dalla unificazione con il Credito Italiano e dalla legge per la riforma delle fondazioni bancarie approvata dal Senato. Non ha invece preso posizione il sindaco Castellani (il Comune ha recentemente nominato tre rappresentanti nella Fondazione: oltre a Com¬ ba, Rinaldo Bertolino e Giovanni Ferrerò). Proprio Ferrerò, ex assessore regionale del Pci-Pds, avrebbe potuto essere 1' alternativa a Comba. Giovedì intanto 1' assemblea della Banca Crt ha approvato la modifica dello Statuto che porterà fino a 20 il numero dei consiglieri (oggi sono 15). A metà gennaio i soci della Crt eleggeranno il nuovo consiglio, nel quale saranno undici i rappresentanti di Unicredito e 9 quelli della Cassa torinese. Cambieranno anche i vertici della Crt: Enrico Filippi, attuale presidente, dovrebbe lasciare il posto al direttore generale, Giorgio Giovando (al suo posto dovrebbe essere nominato Giorgio Massaglia, ogg vicedirettore generale). Comba si trova ora di fronte a un problema di gestione non indifferrente. La fondazione Crt è la più attiva in Italia per quanto riguarda l'elargizione di fondi s enti e associazioni. Un'attività che il nuovo presidente Comba intende mantenere. Si tratta orea di vedere in quale direzione verranno indirizzate le risorse a disposizione. Enzo Bacarani Andrea Comba

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