Lanciato un missile per errore

Lanciato un missile per errore Paura a Seul Lanciato un missile per errore SEUL. Un missile terra-aria è stato lanciato per errore da una base militare sudcoreana ed è stato fatto esplodere: alcuni frammenti caduti al suolo hanno ferito tre persone. Lo riferisce l'agenzia di stampa ufficiale Yonhap, spiegando che l'incidente è stato causato da un militare che, impegnato a pulire il Nyke-Hercules terra-aria, ha toccato senza avvedersene il detonatore. Il razzo è partito coprendo un arco di 300 metri per poi esplodere provocando ingenti danni a veicoli ed edifici circostanti e ferendo tre persone. La vicenda è stata ricostruita così anche dal ministero della Difesa di Seul. Fonti militari riservate hanno riferito che il missile, in produzione dal '63 e in grado di raggiungere una velocità di crociera tre volte e mezza superiore a quella del suono, si è disintegrato pochi secondi dopo il lancio accidentale grazie al dispositivo di auto-distruzione del quale è dotato. Faceva parte di una batteria di otto esemplari. A parte eventuali complicazioni con i «cugini» del Nord, l'incidente ha rischiato di causare una sciagura nel traffico civile. Quasi tutti i 250 velivoli in partenza da Seul attraversano infatti ogni giorno lo spazio aereo sovrastante Inchon. «Quando passano da lì», ha spiegato un funzionario, Kim Dong-jin, «volano a 100 metri di altitudine e nel raggio di non più di una decina di miglia. Non voglio nemmeno pensare a quello che sarebbe potuto accadere se il missile non si fosse distrutto alla svelta». Kim ha aggiunto di non saper precisare quanti fossero gli aerei in zona al momento del lancio. L'agenzia di stampa «Yonhap» ha invece reso noto che su Inchon si trovavano almeno quattro velivoli, uno di linea della «Air Singapore». [Agi]

Persone citate: Kim Dong-jin

Luoghi citati: Singapore