La rete Enel fa gola all' Omnitel

La rete Enel fa gola all' Omnitel Tic in affitto La rete Enel fa gola all' Omnitel ROMA. Omnitel sta trattando con Wind un accordo per utilizzare la rete in fibra ottica della società di tic costituita da Enel, Dt e Ft. La società di Ivrea avrebbe in realtà avanzato la sua proposta il 9 settembre scorso all'Enel che però l'ha girata «per competenza» a Wind che ha risposto 1' 11 novembre. Nella missiva si afferma che «nell'ambito delle proprie attività commerciali, Wind fornirà, a terzi operatori di tic che ne facciano richiesta, la capacità di trasmissione offerta da tale infrastruttura». La prima riunione tra Wind e Omnitel si è svolta mercoledì e le trattative proseguiranno nei prossimi giorni. Intanto cominciano a farsi più chiare le modalità del passaggio del ramo di azienda delle telecomunicazioni dall'Enel a Wind, previsto con le assemblee dell'I 1 e del 18 dicembre. L'Enel ha comunicato ufficialmente al sindacato l'operazione con una lettera del direttore generale. I punti fermi sono il contratto di affitto di 15 anni della rete in fibra ottica a Wind. E' stato firmato, o è in corso di firma, un contratto di outsourcing della durata di 5 anni per la gestione da parte di Wind dei servizi di tic dell'Enel, che avrà decorrenza dal 1° gennaio '99. Sono, invece, in corso riunioni serrate per trasferire 686 addetti dall'Enel alla nuova società di tic. Di questi 400 dovrebbero essere assunti direttamente da Wind mentre 286 saranno «distaccati» pur restando a libro paga dell'Enel. Il problema, sollevato dal sindacato, è come tutelare i diritti acquisiti dei lavoratori che passando a Wind con il nuovo contratto aziendale (simile a quello dei metalmeccanici) rischiano di perdere «diritti e denaro». Se appare deciso che non ci sarà passaggio di proprietà della rete in fibra ottica dall'Enel a Wind che godrà solo di un contratto di affitto, restano ancora dubbi su che cosa farà parte del trasferimento del ramo d'azienda delle tic. Secondo fonti sindacali a dicembre potrebbe non esserci il passaggioa Wind dei siti necessari al servizio di telecomunicazioni. In questi giorni si, stanno verificando le possibilità di scorporare questi asset, ma ci sarebbero problemi legati al nuovo assetto dell'Enel e alla nascita di società autonome per la produzione, la trasmissione e la distribuzione. Anche il destino degli asset immobiliari dell'Enel sta creando problemi per il settore delle tic. Maggiori indicazioni sul futuro assetto di Wind, potrebbero venire dalla pubblicazione della licenza concessa dal ministero delle Comunicazioni, che però non è ancora disponibile. Omnitel, interpellata sulle trattative con Wind, ha precisato che «non è interessata alla proposta di Wind che non possiede reti, ma che è sua volta affittuaria. Omnitel è invece interessata a conoscere a quali condizioni potrebbe affittare le infrastrutture dai proprietari di reti di tic, come l'Enel».

Luoghi citati: Ivrea, Roma