Il Pil frena

Il Pil frena Il Pil frena Nel Mezzogiorno cresce dell1,2% ROMA. Nel Mezzogiorno il prodotto interno lordo dovrebbe crescere nel 1998 dell' 1,2% e del 1,7% nel prossimo anno. Lo stima la Svimez (associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno) secondo la quale a livello nazionale il tasso di aumento del Pil dovrebbe attestarsi all' 1,6% nel 1998 e al 2% nel 1999. La crescita dell'economia prevista ora dalla Svimez è dunque inferiore a quanto appariva possibile alla stessa associazione nel luglio scorso, quanto i tassi di aumento del Pil erano stati indicati nell'1,5% per il 1998 « nel 2% nel 1999. La tendenza di medio periodo all'allargamento del divario Nord-Sud nei ritmi di crescita dell'economia, in atto dal 1992 - rileva la Svimez - dovrebbe registrare sia quest'anno sia nel 1999, in un quadro di crescita lenta, «una leggera attenuazione», ma non ancora una inversione. Quanto all'occupazione, nel Sud ci dovrebbe essere quest'anno una crescita dello 0,3% leggermente superiore a quanto previsto per il CentroNord ( + 0,2%). Il risultato del Mezzogiorno - rileva la Svimez - è in buona parte determinato dagli effetti dell'entrata a regime delle misure per la promozione dell'occupazione varate dal governo nel 1997 (borse di lavoro, lavori di pubblica utilità, revisione dei lavori socialmente utili). In assenza di tali misure l'occupazione meridionale sarebbe risultata in ulteriore riduzione (-0,2%). Nel 1999, «nell'ipotesi che le citate misure di politica economica mantengano la stessa intensità» - rileva la Svimez il tasso di crescita dell'occupazione nel Mezzogiorno dovrebbe risultare dello 0,5 per cento.

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