Avvelenava il figliolette In manette di D. B.

Avvelenava il figliolette In manette Donna a Lucca Avvelenava il figliolette In manette LUCCA. Per due anni, una madre ha somministrato dosi massicce di farmaci al figlio di cinque anni e mezzo provocandogli ripetuti stati di coma, danni cerebrali, e rischiando più volte di ucciderlo. La donna, una lucchese di 35 anni, agli arresti con l'accusa di tentato omicidio pluriaggravato, potrebbe essere affetta dalla sindrome di Munchausen, una rarissima patologia ritenuta incurabile di cui non si sono ancora registrati casi in Italia, e solo 16 a livello mondiale. Il procuratore di Lucca Giuseppe Quattrocchi e il sostituto Domenico Mangione, titolare dell'inchiesta, hanno chiesto al gip Letizia Di Grazia di nominare un perito psichiatrico che possa accertare se la donna sia affetta realmente dalla singolare patologia. 1 soggetti colpiti - è stato spiegato proiettano il proprio malessere sulle persone a loro più vicine e le curano come curerebbero se stesse, con totale trasporto e abnegazione. La donna è stata sorpresa in flagranza di reato dai carabinieri e dai finanzieri della polizia giudiziaria della procura, con l'ausilio tecnico dei ros, mentre in ospedale aveva aperto un contenitore con un farmaco contro l'ipertensione e lo stava per somministrare al piccolo senza alcuna prescrizione medica. Ad insospettire medici e inquirenti sono stati ripetuti ricoveri del bambino, circa 10, tra Lucca e Milano, negli ultimi due anni. [d. b.]

Persone citate: Domenico Mangione, Giuseppe Quattrocchi, Letizia Di Grazia

Luoghi citati: Italia, Lucca, Milano