La Stampa - Consultazione Archivio

L'uomo dei garbati no alla briglia americana F ANALBSS =1 L'uomo dei garbati no alla briglia americana SE non vi saranno sorprese dell'ultimo minuto, il caso libico si avvia a una onorevole soluzione. Stando alle notizie che vengono da Tripoli, gli imputati dell'attentato all'aereo Pan-Am che dieci anni fa precipitò nella cittadina scozzese di Lockerbie causando la morte di duecentosettanta persone, verrebbero processati all'Aia, in base al diritto scozzese e con talune garanzie quanto al luogo e ai termini di un'eventuale condanna. Si consente così a Gheddafi di vedere revocate le sanzioni che isolano la Libia dal resto del mondo con l'embargo decretato dieci anni fa dalle Nazioni Unite sui voli aerei, senza però costringere il leader libico all'umiliazione inaccettabile nella cultura tribale da cui proviene - di consegnare direttamente i suoi uomini al nemico. Sono buone notizie per l'Italia, da tempo impegnata in una politica diretta a reinserire gradualmente la Libia nel dialogo tra le rive del Mediterraneo e a riconoscerle quella funzione di argine nei confronti di un estremismo islamico che bussa alle sue porte e che di fatto va già da tempo esercitando. Artefice di questo piccolo capolavoro diplomatico, che si veniva preparando da tempo ma che pareva non finalizzarsi mai, è stato ancora una volta Kofi Annan. Il Segretario generale dell'Onu si rivela sempre più una personalità sfaccettata e più complessa di quanto non apparisse all'origine, poco incline a mettersi in evidenza e ad assumere figura da protaI gonista di propria iniziatiI va, ma poi pronto a coglie¬ re ogni occasione per dare alle Nazioni Unite un ruolo di composizione di conflitti e di ricerca di pragmatiche soluzioni. Eletto come candidato favorito dagli americani quando si prospettava l'eventualità di un rinnovo del mandato del suo predecessore Boutros Ghali, ha poi saputo svincolarsi dalla tutela della superpotenza americana che avrebbe rischiato di legargli le mani nell'intricato, puntiglioso e suscettibilissimo mondo delle Nazioni Unite. Intervenendo tra Saddam Hussein e Washington nella prima delle due crisi irachene di quest'anno, ha rischiato di andare perfino oltre il segno e di scontentare i suoi sostenitori al Dipartimento di Stato. Ha poi corretto il tiro astenendosi dall'intervenire nella seconda delle due crisi e lasciando che Saddam Hussein fosse obbligato a compiere da solo un passo indietro. Astuzie, si dirà. Ma astuzie che hanno peso ed efficacia. Il fatto stesso che i libici abbiano accettato che fosse Kofi Annan a condurre in porto una annosa trattativa come quella del caso Lockerbie, che coinvolge direttamente tre Paesi Usa, Libia e Gran Bretagna - e contrappone questioni di principio a questioni di onore, dimostra che lo ritiene ormai svincolato da ogni legame con gli Stati Uniti. E' molto probabile che vedremo ancora Kofi Annan presentarsi, nel modo silenzioso e discreto che sembra prediligere, in questo tipo di spinose vertenze internazionali. Boris Biancheri erij