Saltano i nervi a Jospin fa piangere una deputata di E. Bn.

Saltano i nervi a Jospin fa piangere una deputata Il premier in difficoltà insulta la cattolica Butin Saltano i nervi a Jospin fa piangere una deputata PARIGI DAL NOSTRO CORRISPONDENTE A Cintegabelle, il suo feudo politico, lo sport più diffuso è il rugby. E ieri Lionel Jospin ha abbandonato il suo aplomb per gettarsi nella mischia come un aficionado del pallone ovale. Fango, cazzotti, e sangue in campo. Metaforici ma non troppo. Dopo l'autogol martedì - sulla riforma televisiva (il governo la ritira in extremis temendo sconfessioni) il premier affrontava una caricatissima Assemblée Nationale. La Droite non ha smesso di punzecchiarlo. Stoico all'inizio, Jospin finisce per esplodere. Attacca, definendola «oltraggiosa» e «marginale», la pasionaria cattolica Christine Butin che estrasse in aula la Bibbia per denunciare nel «pacs» «blsfeme nozze omosessuali» facendola scoppiare in lacrime, poi se la prende con il predecessore Juppé, infine strapazza Jacques Chirac. Ed è la prima volta in 18 mesi. Gli rimprovera il doppio gioco. A parole, è solidale con il governo sulla controversa riforma della Giustizia, anzi lo pungola per effettuarla in tempi brevi. In realtà, lascerebbe che i «suoi» (rpr e udì) la sabotino attraverso un ostruzionismo duro. Temendo l'ennesima, dolorosa panne - ormai Chirac lo precede nei sondaggi - Matignon richiama all'ordine l'Eliseo. E che non gli si rimproveri la lesa maestà. «E' successo ben di peggio con Mitterrand al potere». Crisi? «Sto comodissimo in scarpe da tennis» replica Jospin. E' un messaggio criptico. Alain Juppé amava l'espressione «dritto nei miei stivali». Siamo, insomma, alla battaglia delle calzature. Ma il sarcasmo jospiniano nasconde una situazione delicatissima nella «maggioranza arcobaleno». Errori, improvvisazioni, rivalità, malintesi. Dal «bello stabile» al quasi dramma in poche settimane. Il premier si gioca il futuro. [e. bn.]

Persone citate: Alain Juppé, Chirac, Christine Butin, Jacques Chirac, Jospin, Lionel Jospin, Mitterrand

Luoghi citati: Cintegabelle, Parigi