«lo al Quirinale? Per me sarebbe una punizione» di G. 1.

«lo al Quirinale? Per me sarebbe una punizione» Susanna Agnelli «lo al Quirinale? Per me sarebbe una punizione» ROMA. «Io prossimo presidente della Repubblica? Non posso immaginare una punizione peggiore». In un'aula del Policlinico Gemelli, ai camici bianchi (infermieri e dottori) riuniti per un incontro sulla solidarietà, Susanna Agnelli afferma di poter lanciare «solo messaggi sconfortanti sul momento politico». Nel mirino soprattutto il tentativo di riportare il finanziamento pubblico ai partiti («Nessuno dovrebbe più andare a votare. Forse poi ci ripenserebbero») ma anche «le persone che fanno le leggi in quanto non sono esperte, non ci sono tecnici». L'ex ministro degli Esteri ha quindi invitato gli studenti presenti a intraprendere essi stessi la strada della politica. «E' un mondo in cui non voglio più entrare - ha affermato -. Lo detesto, non sopporto gli intrighi, le menzogne», [g. 1.]

Persone citate: Susanna Agnelli

Luoghi citati: Roma