Apo indagalo

Apo indagalo Apo indagalo Per il falso passaporto ROMA. Abdullah Ocalan, Apo, non è solo una «presenza scomoda» per l'Italia. Il suo nome, infatti, è nel registro degli indagati della Procura. Contro il leader del Pkk la magistratura ipotizza soltanto il reato di falso per il passaporto contraffatto con cui è arrivato a Fiumicino. Se ne sta occupando il sostituto procuratore Giancarlo Capaldo che ha incontrato i funzionari della Digos per pianificare le indagini e per garantire sicurezza del capo del Pkk in attesa di una soluzione. Quattro le ipotesi: asilo politico; espulsione come indesiderato; Tribunale internazionale. Oppure Ocalan potrebbe difendersi di fronte ad una corte di assise a Roma. In questo caso, però, occorrerebbero due eventi concomitanti: il governo turco - che oggi però ha chiesto ufficialmente l'estradizione dovrebbe ufficialmente rinunciarvi e presentare una richiesta all'Italia di processare Ocalan in base alle nostre leggi. In questo caso si applicherebbe l'art. 10 del Codice Penale: «Delitto comune dello straniero all'estero». [Agi]

Persone citate: Abdullah Ocalan, Giancarlo Capaldo, Ocalan

Luoghi citati: Italia, Roma