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Cori di insulti Cori di insulti Dagli spalti urla contro Juve e Pkk ISTANBUL. Clima caldissimo nello stadio blindato: il «benvenuto alla Juve» dei quotidiani e del primo ministro si è dissolto subito con grida di «Fuck, fuck Juve» e urla e fischi e grida di «a morte il Pkk». Il pubblico ha dimenticato le sue dichiarazioni di fair play per scatenarsi verbalmente, come del resto in tutte le partite, contro la squadra torinese. E durante il primo tempo, mentre l'atmosfera sugli spalti si stava facendo più calda, è aumentato considerevolmente il numero degli agenti di polizia presenti all'interno dello stadio. Gli unici scontenti, alla fine, sono stati i bagarini, costretti a vendere ai «poveri» tifosi turchi i biglietti, aumentati rispetto al prezzo originario «solo» cinque volte. I 27.000 tagliandi erano infatti esauriti da due settimane, e chi ha cercato un biglietto dei popolari ha sborsato 50.000 lire italiane contro 10.000 originarie. Se fossero arrivati gli italiani i prezzi sarebbero lievitati fino a 300.000 lire, assicuravano i bagarini sconsolati.