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Redditi da 18 milioni Gratis i libri di testo FINANZIARIA Agevola2ioni con il prossimo anno scolastico Redditi da 18 milioni Gratis i libri di testo ROMA. Libri di testo gratis già nell'anno scolastico 1999-2000 per gli studenti meno abbienti che frequentano scuole dell'obbligo e superiori sia statali, sia private. A questo fine andrebbero, in tre anni, 450 dei 750 miliardi previsti nella finanziaria per il diritto allo studio. Fondi anche per le mense, i trasporti scolastici, le strutture informatiche, mentre è stato presentato un emendamento al collegato che autorizza gli enti locali a contrarre 30 miliardi di mutui finalizzati all'edilizia scolastica, che attiveranno opere per circa 340 miliardi. 11 resto per l'insistenza dell'Udr, dovrebbe andare ad interventi nell'ambito della parità. Secondo il senatore Enrico Morando specificando l'accordo sull'emendamento al collegato sarà trovato oggi. «Lo stanziamento per i libri, 150 miliardi annui, - ha spiegato Morando - sarà distribuito secondo due fasce: semi-gratuità per le famiglie con un reddito tra 18 e 36 milioni, gratuità totale per quelle al di sotto dei 18 milioni». Sulla gestione del provvedimento si è poi soffermato il relatore del collegato alla Finanziaria Paolo Giaretta: «Dal momento che la normativa sulla scuola è di competenza regionale a decidere sarà ogni singola regione». Due le altre ipotesi: demandare il tutto ai comuni oppure interloquire direttamente con gli istituti. E sui 750 miliardi stanziati dal governo nella Finanziaria è intervenuto lo stesso Massimo D'Alema: «E' un falso dire che assegniamo soldi alle scuole private. Vogliamo invece aiutare le famiglie, tutte quelle meno ricche». Ma proprio per quanto riguarda la parità scolastica il confronto all'interno della • maggioranza diventa sempre più duro. «Non è stato deciso nulla» ha assicurato Berlinguer. Diversa la tesi dell'Udr. «Con questo passo - ha risposto il sottosegretario della Pubblica Istruzione Teresio Delfino - abbiamo accelerato l'iter, ma noi sulla parità vogliamo subito l'accordo e l'incremento della dotazione finanziaria». Altro fronte caldo la questione del finanziamento pubblico ai partiti. A gettare acqua sul fuoco, però, è il Ministro per i rapporti con il Parlamento Gian Guido Folloni che assicura: «Non sarà anticipato, non ci sarà nessun emendamento alla Finanziaria». E intanto sul collegato ieri il Senato ha preso altre decisioni: esentato dalla carbon tax il metano da autotrazione e sulla cessione dei crediti Inps tassi di interesse ridotti del 3%. Inoltre il contiibuto che dovranno versare Telecom, Tim e Omnitel calerà all'1,5% nel 2003. [g. 1.]