Sì al piano-frequenze tv

Sì al piano-frequenze tv Sì al piano-frequenze tv Incentivi per chi anticipa il digitale ROMA. Via libera dell'Authority per le Comunicazioni al regolamento per il rilascio delle concessioni sulle frequenze radio-tv, che saranno assegnate entro il 31 gennaio 1999. Un'apposita commissione di esperti, nominata dal ministero delle Comunicazioni, assegnerà a ciascuna domanda un punteggio in base a quattro parametri: qualità dei programmi; piano d'impresa, investimenti, sviluppo della rete; occupazione; esperienze maturate nel settore radio-tv e in altri settori. Il regolamento incentiva le emittenti ad anticipare l'adozione e l'utilizzo della tecnologia di trasmissione digitale. Prevede in particolare: 1) maggiorazioni del punteggio in sede di valutazione della domanda per le emittenti che renderanno disponibii i canali destinati dal piano al digitale; 2) esonero da pagamento canone per la diffusione digitale; 3) drastiche riduzioni del canone della radiodiffusione analogica per emittenti che si impegnino ad avviare le trasmissioni in tecnica digitale entro 36 mesi e per un periodo di 6 anni. Il regolamento chiarisce che i canali così utilizzati non saranno computati ai fini dalla legge 249 del '97 sul riordino del- mIl garante pe e Tic Cheli l'emittenza. Le emittenti dovranno inoltrare le domande per il rilascio delle concessioni direttamente al ministero delle Comunicazioni. Tali domande saranno poi valutate e comparate ai fini della graduatotria da una apposita commissione, che compilerà le graduatorie in ambito nazionale e locale. Quella in ambito locale si comporrà di più graduatorie distinte riferite ciascuna a un particolare bacino di utenza. Uno stesso soggetto potrà presentare domanda di concessione per più di un bacino di utenza, seppur con particolari restrizioni. Per le emittenti a carattere nazionale il regolamento distingue tre tipi di tipologie: 1) emittente commerciale nazionale (trasmette in chiaro prevalentemente programmi di tipo generalista con obbligo di informazione); 2) emittente di televendite (trasmette prevalentemente offerte dirette al pubblico allo scopo di fornire beni e servizi, compresi quelli immobiliari e obbligazionari, dietro pagamento). 3) emittente ad accesso condizionato (trasmette programmi tv in ambito nazionale con segnale criptato, fruibili solo dietro pagamento). [r. e. s.] m Il garante per le Tic Cheli

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