«E io pagherò il mutuo della casa» di Lodovico Poletto

«E io pagherò il mutuo della casa» «E io pagherò il mutuo della casa» //pompiere della Sindone: una bambola a mia figlia, «Niente sprechi una tv alla moglie» CHE ci faccio con la tredicesima? Ci pago il mutuo della casa. Ho comperato l'alloggio di 85 metri quadrati dove vivo e, devo dire, questa mensilità in più è una manna...». Quarantacinque anni, da 23 nei vigili del fuoco, Mario Trematore è il pompiere che nella notte tra 1' 11 e il 12 aprile di un anno fa salvò la Sindone dall'incendio che distrusse la cupola del Duomo di Torino. Le immagini di quest'uomo che, armato di mazza, distruggeva la teca in vetro blindato dov'era custodito il sarcofago d'argento con il lino che, secondo la tradizione avvolse il corpo di Gesù, fecero il giro del mondo. Qualcuno lo chiamò eroe. Qualcun altro disse che aveva esagerato: «La Sindone non correva rischi...». Lui si è difeso dicendo: «Sentivo dentro di me una forza soprannaturale che mi diceva di andare avanti». Da quel giorno strette di mano e complimenti glieli hanno fatti in tanti. Ma lui ha continuato a rimanere un funzionario dei vi- gili del fuoco di Torino. Stipendio attorno ai due milioni, tredicesima di un milione e mezzo. Occhialini da intellettuale, modi gentili, dice: «Quest'alloggio mi costerà tanti sacrifici. Ma quando hai una certa età, due figh' non più piccolissimi, vuoi realizzare qualcosa per te e la tua famiglia». Il contratto l'ha firmato da poco. La tredicesima gli farà tirare un bel sospiro di sollievo. «E i pochi soldi che resteranno so già come investirli: niente di superfluo, soltanto poche cose che facciamo sempre, ogni anno, secondo le nostre possibilità». E c'era da giurarci che al primo posto ci fosse un pensiero per gli altri. «Tutta la famiglia si tassa, anche i bambini: mettiamo 150 o 200 mila lire in una busta e la portiamo a qualche associazione di volontariato che si occupa di povera gente. Busta anonima, naturalmente, perché queste cose se le fai non devi pubblicizzarle». E i regali? Che cosa vorrebbe ricevere Mario Trematore? «Per me? Niente. Io non voglio doni. Qualcuno, invece, lo farò: ai miei figh Chiara e Jacopo e a mia moglie Rita». Ed ecco cosa c'è nella Usta dei doni del vigile del fuoco più famoso d'italia. Per Chiara, 6 anni, una bambola, pubblicizzata dalla tv: «Ma non chiedetemi quale perché il nome proprio non lo ricordo». Per Jacopo, 11 anni, un abbonamento a Internet: «E'un patito di computer. E' tutto l'anno che me lo chiede e chissà che sotto l'albero non ci sia proprio questo. Ma per lui ci saranno anche due libri: glieli regalo sempre, da quando sa leggere». E per Rita, sua moglie? «Qualcosa per la casa, magari una tv piccola da tenere in cucina. E con questo la tredicesima se ne sarà abbondantemente andata». Niente vacanze e niente settimana bianca, quindi. E a Capodanno marcia della pace, quella organizzata dal Sermig. «Mi fa rabbia - dice vedere le luci del centro: sono un'offesa alla povera gente, a chi non ha nemmeno da mangiare. Ecco, queste cose non le sopporto. Se la mia tredicesima fosse più sostanziosa cercherei di aiutare chi sta peggio di me». Lodovico Poletto kermt -O I regali di Trematore: una bambola e Internet ai figli e una tv portatile alla moglie

Persone citate: Mario Trematore, Trematore

Luoghi citati: Sindone, Torino