Emergenza alluvione nelle Marche

Emergenza alluvione nelle Marche Decine di evacuati Emergenza alluvione nelle Marche ANCONA. Oltre cento persone (20-25 a Montelupone, 80 a Montecassiano) sono state evacuate ieri nel Maceratese a causa delle abbondanti piogge che hanno allagato le case o hanno messo gli abitanti nell'impossibilità di raggiungerle. I proprietari delle abitazioni, che hanno trovato ospitalità in albergo o da parenti, sono stati salvati con l'impiego di mezzi pesanti. La zona è quella attraversata dal fiume Potenza, che è straripato allagando la campagna circostante. Parallelo ad esso, la pioggia aveva creato un altro «fiume» d'acqua, che è poi lentamente defluito. Particolare apprensione ha creato il recupero di un uomo di Sambucheto, Nazareno Garbuglia, 86 anni, in precarie condizioni di salute, che è stato prelevato con una pala meccanica. Un altro anziano, Giovanni Nardi, di 71 anni, è stato invece trasportato in ospedale dai carabinieri di Macerata, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni. Numerosi, sempre in provincia di Macerata, gli smottamenti di terreno che hanno causato notevoli rallentamenti lungo le principali arterie stradali. Nei pressi di Treia vengono segnalate diverse abitazioni allagate; nelle Contrade Filetti e Petritoli di Montefano sono rimaste isolate tre famiglie, raggiunte in seguito da mezzi di soccorso del comune. A Cingoli è stata disposta, per motivi precauzionali, la diga Castreccioni. Il provvedimento si è reso necessario per evitare l'ulteriore aggravamento del fiume Musone. Sono stati parecchi gli interventi di carabinieri e polizia per tamponamenti provocati dalla pioggia. Grave anche la situazione in Vallesina a causa dell'Esilio in piena. Il tratto più colpito va da Angeli di Rosora a Chiaravalle: in alcuni punti il fiume è uscito dagli argini, nei pressi di Jesi (in via Roncaglia e via Marconi) e a Moie. Non si contano gli interventi dei vigili del fuoco, chiamati anche in soccorso di animali che rischiavano di annegare; sono persino intervenuti i sommozzatori per salvare due cavalli travolti dal fiume. (j. p.]

Persone citate: Giovanni Nardi, Musone, Nazareno Garbuglia