Finanziamento

Finanziamento Finanziamento E' bufera sul 4per mille ROMA. Confermato per domani pomeriggio il summit dei segretari amministrativi dei partiti per discutere dell'acconto di 110 miliardi per il 1999 in assenza dei dati del ministero delle Finanze sul contributo volontario del quattro per mille alle formazioni politiche. La riunione si preannuncia movimentata, dal momento che alcune forze politiche hanno già annunciato il no al nuovo acconto per il prossimo anno, mentre altre, come Udr e Pdci, chiedono di non essere discriminate sul piano del sostegno economico. Per Gianfranco Fini, accettarlo significherebbe «prendere in giro gli italiani». No anche dall'Italia dei valori. Il movimento di Antonio Di Pietro, per voce del tesoriere Renato Cambursano, rifiuta di «partecipare alla vergognosa spartizione della torta di 110 miliardi». Per l'Idv la scarsa affluenza alle urne di domenica scorsa significa «anche» un no al finanziamento pubblico ai partiti. E un no al metodo in vigore giunge anche dal verde Alfonso Pecoraro Scanio: «Se gli italiani non vogliono finanziare i partiti - dice Pecoraio Scanio - allora è inutile nascondersi dietro alle difficoltà di calcolo del ministero delle Finanze: occorre varare una nuova legge». Reazioni positive invece alla proposta delle parlamentari di Forza Italia di legare una parte del finanziamento ai partiti alla eie zione di donne per «dare una rappresentanza effettiva a quel 52% di elettorato che esse rappresentano». «Segnala un cambio di atteggiamento in settori politici che sino al più recente passato si erano mostrati contrari a qualsiasi azione volta a incrementare la presenza delle donne nelle istituzioni», afferma la coordinatrice delle donne Ds Francesca Izzo. Dal ministero delle Finanze una nota spiega intanto che «la data del 30 novembre fissata dalla legge come scadenza per la ripartizione esatta del 4 per mille non è compatibile con i tempi tecnici. [r. i.l

Persone citate: Alfonso Pecoraro Scanio, Antonio Di Pietro, Francesca Izzo, Gianfranco Fini, Pecoraio Scanio, Renato Cambursano

Luoghi citati: Italia, Roma