Euronozze per la chimica di V. S.

Euronozze per la chimica Euronozze per la chimica Oggi il «sì» Hoechst-Rbóne Poulenc Si prepara la disfida con Novartis MILANO. Oggi a Strasburgo la tedesca Hoechst e la francese Rhòne Poulenc siglano l'intesa che porterà alla nascita di un altro colosso nella farmaceutica-agrochimica che dovrebbe stare alla pari con Novartis, il gruppo elvetico nato tre anni or sono dalla fusione tra Ciba e Sandoz. Con ogni probabilità la fusione vera e propria, tuttavia, non sarà immediata, anche perché entrambi i gruppi hanno ancora importanti attività chimiche che dovranno essere cedute. Secondo indiscrezioni, Jean-René Fortou, presidente e amministratore delegato della società francese, e Jurgen Dormann, capo di Hoechst, annunceranno la costituzione di una società comune, con sede a Strasburgo e amministrata da un direttorio e da un consiglio di sorveglianza, di cui «Les Echos» azzardali nome: «Avantis». Non è ancora chiaro se il nuovo gruppo sarà controllato pariteticamente o se, come sembra probabile, la Hoechst avrà qualcosa di più del 50%. L'accordo è importante non solo perché nasce una holding che sarà leader mondiale nel settore delle «scienze della vita», ma perché si tratta della prima grande fusione crossborder tra due gruppi di primo piano di Francia e Germania. Settimo gruppo al mondo nella chimica-farmaceutica, trasformata dopo la privatizzazione in una public company, Rhòne capitalizza in Borsa 106 miliardi di franchi. Il gigante chimico di Francoforte capitalizza di più: 150 miliardi di franchi, ma non è sulla sola capitalizzazione che si baseranno le valutazioni delle due società. Tuttavia, anche sótto il profilo del fatturato, le attività di Rhòne che verranno apportate nel nuovo gruppo, ossia la farmaceutica e l'agrichimica, hanno un giro d'affari di 53 miliardi di franchi ( 16 mila miliardi di lire) contro i 64 miliardi di franchi delle attività nella farmaceutica e agrichimica di Hoechst. Ma nella valutazione peseranno il portafoglio prodotti e il valore del «settore ricerca». E proprio la ricerca sarà il vero punto di forza del nuovo gruppo, dal momento che al bilancio della Ricerca & Sviluppo verranno assegnati quattordici miliardi di franchi, una dote di tutto rispetto che supera di oltre quattro miliardi di franchi il bilancio ricerca di Glaxo, che è oggi il più importante al mondo. Sia Rhòne che Hoechst dovranno ora cedere le loro attività chimiche, già peraltro scorporate in Rhodia e Celanese. Ed è possibile che l'accordo provochi altri terremoti nel settore. In francia sono insistenti le voci di trattative tra Sanofi (Elf) e Synthélabo (L'Oréal). [v. s.]

Persone citate: Jurgen Dormann, Poulenc, Sandoz

Luoghi citati: Francia, Francoforte, Germania, Milano, Strasburgo