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Suzanne, signora della meteo Una ricerca la premia: azzecca le previsioni nel 46 per cento dei casi Suzanne, signora della meteo La figlia di Bobby Charlton è la migliore del Regno LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE E' la figlia di Bobby Charlton, l'ex centravanti del Manchester United e della nazionale inglese campione del mondo, la migliore «Bernacca» d'Inghilterra. Fra i volti che si alternano sugli schermi tv per annunciare il tempo di domani è lei Suzanne Charlton - quella che l'azzecca con maggiore frequenza. L'aureola le viene imposta da John Thornes, professore di meteorologia all'università di Birmingham, il cui gruppo di ricerca si è preso la briga di esaminare per 65 giorni il tempo reale e quello annunciato. Per concludere che sul futuro meteorologico di Suzanne si muove un campo di alte pressioni; cioè è sereno quasi stabile. Su quello di altri, invece, piove a dirotto. Suzanne Charlton, riferisce l'indagine, l'azzecca il 46% delle volte, contro il 45% di Bill Giles e il 41% di Michael Fish, passato alla storia delle previsioni meteorologiche per avere negato nel 1987 che un ciclone stesse per abbattersi sull'Inghilterra poche ore prima che mezzo Paese ne fosse travolto e distrutto. Si è mossi a compassione, invece, per Peter Cockeroft, che l'azzecca appena una volta su tre. E dire - come precisa il professor Thornes che chiunque raggiungerebbe un ragguardevole 77% se soltanto si limitasse a prevedere che il tempo di domani sarà lo stesso di oggi. Ma a volere essere esatti si rischia. Più bravi sono i weather forecasters per quanto riguarda le temperature (giuste nel 60% dei casi) e la velocità del vento. Con Suzanne sempre in testa: abbastanza, insomma, per fare la felicità di papà Bobby, che anzi proprio di recente è diventato nonno e che ieri i giornalisti inglesi aderenti alla Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio, con sede a Wiesbaden in Germania, hanno eletto «calciatore inglese del secolo». Suzanne, sempre sorridente anche quando annuncia neve e temperature glaciali, potrebbe essere la Bernacca del decennio. [f. gal.]