SENZA FAMIGLIA di Lorenzo Mondo

SENZA FAMIGLIA SENZA FAMIGLIA FAMIGLIE, vi odio!». L'invettiva di André Gide davanti al tepore e alle risa del focolare domestico trova da qualche anno, nelle pagine della cronaca, una sconvolgente verifica: ben al di là della posa letteraria o della ribellione, ancora romantica, già nietzschiana, contro la normalità borghese, contro l'ipocrisia del potere, e del costume, stabilito. Il giovane Carretta, accusato di aver fatto strage di padre, madre e fratello è soltanto l'ultimo caso che siamo costretti a fissare con sgomento, per il fatto in sé e per Lorenzo Mondo CONTINUA A PAG. 6 PRIMA COLONNA

Persone citate: André Gide, Carretta