41%, non esiste modulo apposito

41%, non esiste modulo apposito CASA CONDOMINIO 41%, non esiste modulo apposito IO letto della possibilità di godere dello sconto del 41% sull'acquisto di un box in via di costruzione , I purché pertinenziale. Il notaio mi ha confermato questo diritto e altrettanto hanno fatto i tecnici del Catasto, che però affermano di non avere né disposizioni precise né la modulistica appropriata. Franco Giorda - Torino Non esistono moduli particolari per i box, né per qualsiasi altro intervento di recupero che goda della detrazione del 41%. Va inviata, al Centro servizi Imposte dirette e indirette la «Comunicazione della data in cui avranno inizio i lavori» redatta su un apposito modulo, disponibile nei Centri di servizio stessi. Nel caso in cui i lavori si siano iniziati prima della data di entrata in vigore del regolamento di attuazione la comunicazione avrebbe dovuto essere entro il 6/5/98. Questo termine potrebbe forse essere prorogato in futuro. Alla comunicazione va allegata la documentazione del caso (copia della concessione edilizia o autorizzazione, dati catastali ecc.), sostituibile con una semplice autocertificazione. Per i lavori di importo superiore a 100 milioni, occorre anche la dichiarazione di esecuzione sottoscritta da un professionista iscritto all'Albo. L'ulteriore comunicazione alle AsI (Aziende sanitarie locali, a Torino in via Lombroso 16) non va inviata se ne è stata già mandata un'altra, a norma dei decreti legislativi sulla sicurezza lavoro (n. 626/94 e n. 494/96), oppure se questi decreti non prevedono la comunicazione stessa. Quanto alle disposizioni precise che alcuni uffici finanziari lamentano di non avere, bastano e avanzano le due circolari interpretative del ministero delle Finanze, ricche di dettagli. A Torino, il Centro servizi è quello, decentrato, in strada Berlia 20, 10093 Collegno, telefono 011/71.881. Il conto corrente? Solo con l'unanimità L'amministratore del mio condominio, alla richiesta di aprire un c/c condominiale, risponde: è possibile solo se approvato all'unanimità dell'assemblea. Ha ragione? G. G. - Torino A nostro avviso no. Che sia più opportuna una delibera ci pare fuori di dubbio, anche perché le banche potrebbero rifiutare l'apertura del conto, anche se alcune sentenze di Tribunale affermano che l'apertura del conto è un diritto esercitatole da un singolo condomino. La maggioranza, a buon senso, è quella delle delibere ordinarie in 2a convocazione: 1/3 dei millesimi, 1/3 dei condomini. Quella cantina spetta a lei Nell'82 ho acquistato un appartamento con cantina (in planimetria catastale). L'amministratore condominiale vorrebbe assegnarmene un'altra, da ristrutturare. A dimostrazione del suo diritto, cita il regolamento condominiale in cui è stabilita una diversa assegnazione delle cantine stesse. P. Liverani - Trino (VC) Il rogito di acquisto, trascritto alla Conservatoria dei Registri Immobiliari, ha senz'altro più valore di un regolamento condominiale, a meno che il regolamento stesso sia stato trascritto a sua volta in data anteriore (cosa piuttosto rara). Se non riesce ad avere la sua cantina indietro, può far causa all'amministratore. Spese per il cancello dell'alloggio al mare Il mio appartamento al mare, a piano terra, dispone di un giardinetto di mia proprietà. A dividerlo dal giardino condominiale c'è un piccolo cancello in legno, che andrebbe sostituito. Chi paga le spese? Gabriele "Pavoni - Nereto (TE) Se nel rogito o nel regolamento condominiale non è specificato a chi appartiene il cancello divisorio e l'eventuale muro che lo sorregge, entrambi si presumono di proprietà comune tra lei e il condominio. Quindi le spese di sostituzione sono per metà a carico suo e per metà a carico del condominio (lei compreso).Se c'è un muro con un piovente, si presùme di proprietà del fondo o del giardino verso il quale esiste il piovente (articoli 880 e 881 ce). Identico ragionamento per il cancello praticato nel muro stesso. A cura di GINO PAGLIUCA

Persone citate: Franco Giorda, Gino Pagliuca, Liverani

Luoghi citati: Collegno, Nereto, Torino