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Gli affìtti per la montagna Gli affìtti per la montagna I L ponte dell'Immacolata segna I tradizionalmente l'avvio della ■ stagione sciistica. Ed è anche il periodo in cui gli appassionati dello sci cercano una casa in affitto, per una sola settimana o per tutta la stagione, che, nelle località più innevate (o meglio servite dai cannoni), si chiude in genere a Pasqua. Nella tabella della pagina pubblichiamo un'aggiornata indagine della Fiaip, Federazione italiana agenti immobiliari professionali, sui costi dell'affitto invernale nelle località di montagna. 1 prezzi si riferiscono a un bilocale di 4 posti letto e sono suddivisi in tre colonne; nella prima vengono indicati i prezzi chiesti per le vacanze natalizie; nella seconda i costi medi per una settimana; nella terza l'affitto stagionale, con esclusione, in questo caso, delle spese di riscaldamento, di solito fatturate a parte. FORBICE I canoni di affitto hanno una forbice di prezzo meno ampia dei valori di vendita e quindi le rilevazioni di mercato, pur essendo più difficili da compiere, hanno un maggior carattere di attendibilità, La regola vale anche per le seconde case, ma i dati della pagina sono pur sempre una media, e nella loro lettura bisogna tenere conto di diversi fattori. 1) In molte località, solo una quota di mercato minoritaria passa per le mani delle agenzie immobiliari. Se si tratta direttamente con un privato si possono spuntare prezzi un po' più bassi (non fosse altro per il fatto che il locatore risparmia la provvigione). E, a proposito di percentuali di intermediazione, quelle in genere chieste all'inquilino sono apparentemente alte (anche il 10-15%) ma quasi sempre giustificate dal fatto che l'agenzia, sovente, funge anche da «pronto intervento» per le necessità del cliente. Se si rompe lo scarico del lavandino, l'agenzia provvede a mandare un idraulico. Quando si affitta da privato, se questi non è sul posto, bisogna cercarsi l'idraulico, farsi fare la fattura e farsela rimborsare dal padrone di casa. Molto più facile a dirsi che a farsi. 2) L'esposizione della casa: soprattutto nella stagione invernale, una casa di montagna esposta a mezzogiorno vale sempre di più. 3) La vicinanza agli impianti di risalita. Questo è un punto molto importante. Che la casa sia 2 o 7 chilometri dagli impianti, non cambia molto: bisogna comunque usare la macchina. Il costo sale quando l'ubicazione della casa è tale da permettere di raggiungere gli impianti di risalita a piedi. 4) Il periodo in cui si affitta. Le settimane di gennaio sono sempre meno care, per il semplice fatto che sono le meno chieste (giornate più fredde e più corte). IN SALITA Scendendo nel dettaglio della rilevazione Fiaip, si nota che i prezzi sono nella maggior parte dei casi in salita; fanno eccezione, tra le località segnalate, solo Champoluc e, per le locazioni stagionali, Ponte di Legno e Cortina d'Ampezzo. In quest'ultima località, che rimane comunque la più cara in assoluto, gli affitti per tutto l'inverno sono poco chiesti, visto che le abitazioni sarebbero comunque ben poco sfruttabili per i fine settimana dei milanesi e dei romani, che costituiscono la clientela-tipo della località. C'è da notare che il costo delle case per settimana e per il periodo natalizio risulta sempre piuttosto conveniente per quattro persone se rapportato ai prezzi di un residence o di un albergo. Per una coppia, invece, il discorso cambia completamente. I prezzi degli appartamenti sono più bassi di quelli indicati al massimo di un 15-20%, mentre il costo dell'albergo dimezza. A quel punto, considerando anche che fuori stagione l'hotel non ha rigidità nelle date di arrivo e partenza, difficilmente l'abitazione può risultare una scelta valida dal punto di vista economico. PRECAUZIONI Quali precauzioni prendere prima di affittare un appartamento per le vacanze? Se la casa è stata vista e si è giudicato conveniente il prezzo, una sola: firmare un contratto trasparente e registrarlo su la legge lo richiede. Per «trasparente», intendiamo un contratto che specifichi in maniera quasi pedante le caratteristiche dell'appartamento in affitto, gli arredi e le suppellettili fornite, le spese a carico dell'inquilino e quelle invece comprese nel canone, la durata dell'affitto compresa l'ora di ingresso e l'ora di uscita dall'appartamento. OBBLIGO La registrazione di un contratto di locazione è obbligatoria solo quando la durata supera i trenta giorni (anche se si tratta di un obbligo, inutile nasconderlo, largamente disatteso). Per durate più brevi del mese è comunque consigliabile, soprattutto se è la prima volta che si ha a che fare con il proprietario di casa, non limitarsi a stringere accordi verbali, ma chiedere la stipula di un vero e proprio contratto scritto e firmato in duplice copia da entrambi i contraenti. [g. p.] iiJiiMiJUUfcii QUANTO COSTA LA VACANZA INVERNALE (Con i prezzi per chi vuole comprare) LEGENDA A Prezzi in salita ^ Prezzi stazionari \7 Prezzi in discesa 1M APPARTAMENTI APPARTAMENTI APPARTAMENTI DI PRESTIGIO CENTRALI PERIFERICI 4.0-4.5 CANA2EI (TnV CEWINÙIaoT"' 33eee CHAMPOLUC (Ad CORTINA D'AMPEZZO (611 ! FORNI DI SOPRA (Ud) S^S-èiaif ~"" GRESSONEY (Aoj 6,0-7,0 S il " MAClJGNÀÒÀ (Ne MMM|ÌÌM MACUGNAGÀ TRoT "H''"J'"Tl^lt|""" Cnfl niliiiiiiiiitlwiMitMw». _ _ i*ip**fl***u**"j"**** «pbb 111 ij'* *i!"'ìi.' tu 3BS ergi. MOÉNA 'ÒlflSEi PASSÒ \WrtW.V.W.VV.-jV. .w. 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