MILLE ANNI DI SAVOIA di P. Br.

MILLE ANNI DI SAVOIA CUORGNÈ' MILLE ANNI DI SAVOIA Venerdì la conferenza dello storico Oliva SERATA dedicata alla saga di Casa Savoia e ai segni che questa dinastia ha lasciato in Canavese, venerdì 27 novembre a Cuorgnè: alle 21, la Camera del Lavoro in piazza Pinelli ospita la conferenza di Gianni Oliva su «I Savoia, una dinastia alpina». E', questo, il penultimo degli «Incontri del venerdì», promossi dal Centro Ricerche Studi Alto Canavese (Corsac). L'intervento di Oliva ricalca il titolo di un voluminoso libro (680 pagine, 33 mila lire, Mondadori) che 10 storico torinese, allievo di Giorgio Rochat, ha pubblicato quest'anno. A Cuorgnè, Oliva racconterà la vicenda sabauda, dall'anno Mille di Umberto di Biancamano, sino all'esilio del 1946. Una famiglia che riesce a prevalere su quelle rivali in un territorio come il Canavese e il resto del Piemonte, che è sì poverissimo e poco popolato, ma ha una posizione strategica: i pellegrini, i commercianti e gli eserciti dovevano passare per il Cenisio e 11 San Bernardo, vie di collegamento fra l'Italia e il Nord Europa. Segreto di una sopravvivenza durata novecento anni: il dinamismo diplomatico e militare. Segno tangibile del dominio sabaudo in terra canavesana: la reggia di Agliè, residenza estiva, a inizio Ottocento, di Carlo Felice. Altro soggiorno molto frequentato, il castello Malgrà di Rivarolo Canavese: vi passava lunghi periodi, nel Trecento, il Conte Verde, al secolo Amedeo VI. Si segnala inoltre, domenica 29 novembre, una visita organizzata dal Corsac ai musei archeologici di Sesto Calende e di Arona. Partenza da Cuorgnè, piazza Martiri, alle 8. Informazioni: tel. 0124/629.107. [p. br.]