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RITORNO ALLA Storia RITORNO ALLA Storia LUNEDI' 30 novembri) l'ambasciatore Sergio Romano terrà una conferenza su «Antifascismo democratico e antifascismo comunista» alla Sala Convegni della Banca Popolare di Novara, in piazza San Carlo 196, alle ore 17,30. Presiede l'incontro Pier Franco Quaglieni, direttore del ("entro Pannunzio. Alle ore 21, ai Caffé Letterari dell'Unione Industriale, in via Fanti 17, l'ambasciatore parlerà del suo libro «Uno sguardo sul secolo dopo la fine delle ideologie». Modera l'incontro il giornalista Salvatore Tropea. Sul tema della conferenza alla Bpn, organizzata dal Centro Pannunzio, Sergio Romano ha inviato questo intervento, che «TorinoSette» volentieri pubblica. SONO finiti gli anni in cui gli interessi o le convinzioni costringevano ciascuno di noi a difendere la storia del comunismo contro epifilla delle democrazie o viceversa, la «storia di sinistra» contro la «storia di destra» o viceversa. Oggi le storie parziali, interessate, strumentali o reticenti hanno perduto la loro giustificazione e diventano bugie gratuite o manifestazioni di pigrizia intellettuale. Per vincere le elezioni, tanto per fare un esempio, i Democratici di sinistra non hanno più bisogno di dimostrare che la guerra civile spagnola fu la guerra dei | buoni contro i cattivi e i protocolli segreti tedesco-sovietici furono un geniale accorgimento di Stalin per sfuggire all'accerchiamento delle potenze capitaliste. Per andare al potere Alleanza nazionale non ha più bisogno di difendere il retaggio fascista, rivendicare l'esistenza di un fascismo sociale o dimostrare che il comunismo fu peggio del fascismo. Il passato al di là della censura è definitivamente passato. Può essere letto, giudicato, pesato e valutato con gli strumenti della storia. Scopriamo così che anche il XX secolo, come i secoli precedenti, è fatto di uomini e Stati che non sono mai ne completamente buoni né completamente cattivi. Smetteremo di giudicare gli avvenimenti in funzione degli effetti desiderati e capiremo che essi possono essere compresi soltanto alla luce degli Sergio Romano interessi e delle intenzioni dei protagonisti. Capiremo che il grande protagonista delle vicende umanme è il Caso, vale a dire il risultato imprevedibile di una combinazione incalcolabile di avvenimenti. E' probabile che questo «ritorno alla storia» provochi in molti .studiosi una sorta di smarrimento. Verranno privati di quella storia lineare, progressiva e teleologica in cui hanno fermamente creduto. E dovranno abituarsi a lavorare' nel fango della realtà dove tutto è ambiguo e ambivalente. Ma si accorgeranno finalmente i che il mondo, come dissi; molti anni fa un intelligente uomo politico, non va né a destra né a sinistra: va in tondo. Due incontri / con Sergio Romano RITORNO ALLA StoriaDue incontri / con Sergio Romano Disfano di ( 'hìoslri