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W IL MUSICAL TEMPIA W IL MUSICAL C'è VEnsemble Michelangelo CON uno dei suoi consueti e repentini scarti nella scelta dei generi, la stagione dell'Accademia Stefano Tempia abbandona il repertorio classico e propone un concerto dedicato al mondo del musical (Conservatorio, martedì 1" dicembre, ore 21). Ne è protagonista un gruppo formatosi nel 1987 a Firenze, l'Ensemble Michelangelo: un quintetto di archi aperto alle collaborazioni più inconsuete e stimolanti - formato da Marco Lorenzini e Carmela Panariello ai violini, Flavio Flaminio alla viola, Jacopo Luciani al violoncello e Guido Zorn al contrabasso - e affiancato dal pianista e arrangiatore Marco Vavolo e dalla vocalist americana Faye Nepon. Il nucleo originario del gruppo fin dalla fondazione ha mostrato interessi eclettici e tendenza alla specializzazione in ambiti inconsueti, compreso il mondo della musica cosiddetta leggera. I titoli in programma coprono ambiziosamente un arco di tempo vastissimo, così da mostrare quante e quali metamorfosi abbia subito il musical nel corso della sua non ancora conclusa storia. Si parte dei prodromi del genere - genere che discende dal teatro musicale europeo, e segnatamente dall'operetta viennese - con pagine da «Show boat» di Kern o «Roberta» («Smoke gets in your eyes») ancora di Kem, per passare poi ad altri capolavori quali «Oklahoma» di Rodgers, «West side story» di Bernstein (foto), «Funny girl» di Herman e concludere con la recente «Evita» di Webber e la sua bellissima e giustamente famosa «Don't cry for me Argentina». Il biglietto è in vendita a 20 mila lire; informazioni allo011/.52.14.266. [a. fe.]