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AL VIA UNA STAGIONE GIOVANE LA SINFONICA AD IVREA AL VIA UNA STAGIONE GIOVANE Esordio sabato 28 alla Serra con Enzo Ferraris sul podio IENTE paura: l'Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte se ne è rimasta per un po' tranquilla, ma è ben viva e vegeta. Ne è eloquente riprova il gagliardo cartellone di concerti previsti a Ivrea in questo 1998-99. Sono otto appuntamenti, uno al mese fino a giugno, tutti con replica tranne due, di alto livello musicale e con la partecipazione di direttori e solisti di gran nome. Già l'esordio parla da sé. Sabato 28 alle 21 e domenica 29 alle 16, nella Sala La Serra, salirà sul podio Enzo Ferraris, che ha prescelto due autori: Brahms («Ouverture accademica op. 80» e «Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73») e Ciaikovskij («Capriccio italiano op. 45»). Il 19 e 20 dicembre, sempre nella_ Sala La Serra, Damiano Giorgi dirigerà una ricco insieme di pagine piacevoli firmate da Berlioz, Kodàly, Rossini, Barber, Gershwin e Bernstein. A metà gennaio e alla fine di febbraio l'appuntamento è al Teatro Giacosa: Guido Maria Guida avrà il compito di dirigere i giovani strumentisti in pagine di Beethoven e Mozart, mentre Fabrizio Maria Carminati punterà su un «tutto Ciaikovskij» («Romeo e Giulietta, op. 35», «Ouverture 1812» e lo stupendo «Concerto per violino» con un solista della tempra di Francesco Manara). Il 28 marzo, domenica delle Palme, sarà la Cattedrale a ospitare il concerto di carattere sacro diretto da una donna, Carla Delirate: belle pagine di Pergolesi e Vivaldi con la partecipazione del soprano Cristiana Corderò e del mezzosoprano Renata Colombario. Si avrà poi il ritorno di Gyiirgy Gybrivànyi Ràth, direttore amatissimo dall'orchestra, per una proposta che prevede la fascinosa «Sinfonia spagnola» di LaIo (in realtà è un vero e proprio concerto per violino, e il solista sarà Jozsef Lendway)) e la «Sinfonia Patetica» di Ciaikovskij. Altra proposta di richiamo, in I maggio, con Antonio Tapperò Merlo a dirigere Mendelssohn, Chopin (al pianoforte Caroline Doerge) e Beethoven. Infine Gianni Monte, motore dell'intera brigata, si è riservato l'appuntamento del 22 giugno in piazza Ottinetti, per la kermesse di chiusura a base di sinfonie e cori d'opera, con il tripudiarne apporto di solisti, coro misto e voci bianche. [1. o.j WBBk Nella futa grande. Gyiirgy ( Ivorirónvi Rat/i, sotto Fabrizio Maria Carminali l'Antonio Tapperò Merlo. Sella foto in basso Antonio \l>ele. Don Pasquale