CHE MASSACRO! di Ni. Bo.

CHE MASSACRO! CHE MASSACRO! Go d Mother Radio denuncia e humour E1 | M sin troppo scontato, a proposito di una I™ rassegna teatrale che promette «Teatro per buongustai», presentali; uno tra i più attesi e interessanti spettacoli della stagione come il «piatto forte» del cartellone. Perdonate la mancanza di fantasia e cogliete comunque il messaggio perché a giudicare dalle premesse (e dalle critiche positive ricevute sinora) «Dio! God Mother Radio», lo spettacolo in scena venerdì 27 e sabato 28 alle 21,15 novembre al Teatro Araldo, sembra proprio una prelibatezza da non lasciarsi sfuggire. Lo hanno scritto, ispirandosi liberamente a «Il massacro di Parigi» dell'americano Christopher Marlowe, due grandi «artigiani» del Teatro che si chiamano Massimo Schuster e Roman Paska: il primo è marionettista e affabulatore, è nato in Italia e si è formato alla scuola del «Piccolo» di Milano ma si è poi trasferito in Francia eleggendo quest'ultima sua patria d'adozione; il secondo è regista e scrittore newyorkese di origine polacca. Il loro incontro avviene negli Anni Settanta, lavorando entrambi in una delle compagnie di teatro di figura più importanti e interessanti di quegli anni, i Bread and Puppet, sotto la guida di Peter Schumann. Lo spettacolo che vedremo all'Araldo recitato in lingua italiana, è il loro primo lavoro a due ed è stato coprodotto dal Théàtre de l'Arc-en-Terre di Marsiglia, dal Theatre for the Birds di New York, dal Théàtre 71 Scène Nationale di Parigi e dal Festival II Teatro e il Sacro di Arezzo che ha segnato il debutto italiano. Si racconta di un fatto storico, accaduto nel 1572, ma in modo sfacciatamente anacronistico: come se, allora, fosse già stata inventata la radio. E' dunque un cronista munito di radiomicrofono colui che fa raccontare alle marionette la verità sul matrimonio del secolo (quello tra il re di Navarra e Margherita, sorella del re di Francia), evento meramente politico che produrrà la Strage di san Bartolomeo, in cui migliaia di protestanti saranno uccisi dai cattolici. Il sottile umorismo che vena il racconto alleggerisce uno spettacolo spietatamente attuale, che denuncia, ridicolizza, condanna ogni forma di fanatismo religioso e di vergognosa pulizia etnico-politica. Biglietti 15 mila, tel. 011/33.17.64 [ni. bo.]

Persone citate: Christopher Marlowe, Massimo Schuster, Mother, Navarra, Peter Schumann, Roman Paska

Luoghi citati: Arezzo, Francia, Italia, Marsiglia, Milano, New York, Parigi