I privilegi e i bisogni di Gabriele Ferraris
I privilegi e i bisogni F LA SETTIMANA =\ I privilegi e i bisogni IVIAMO un'epoca formidabile, animata da personaggi formidabili. Pensate ai- vispi consiglieri comunali Battuello, Chiavarino e Lospinuso del Cdu. Essi si sono scagliati lancia in resta contro l'occupazione delle pedonalizzate via Amendola e via Buozzi da parte del Torino Film Festival: Alberto Barbera e i suoi loschi complici hanno potuto montare il loro covo (il tendone denominato Pala Big) entrando nell'area proibita con camion e vetture varie. Ne è derivato un grave scorno - sottolineano i sullodati consiglieri, paladini del bene pubblico per chi lavora in quella zona e «viene penalizzato dalla politica restrittiva circa l'assegnazione di permessi di transito». Era tempo che qualcuno insorgesse contro i privilegi di ben identificate lobbies. Ma l'opera di pulizia morale deve proseguire. Per esempio: perché è riservato a pochi eletti il diritto di illuminare a piacere le strade di Torino, mentre il ragionier Pautasso non può installare allegri festoni di lampadine da un capo all'altro di via Stradella, dove risiede? E perché solo qualche raccomandato si toglie lo sfizio di scavare buche in mezzo ai nostri bei corsi? Il povero dottor Ferrerò di corso Tassoni è finito alla neurodeliri, il mattino che lo sorpresero sotto casa mentre, munito di martello pneumatico, si accingeva a perforare il manto stradale. Torniamo però al Festival e alla protesta dei benemeriti consiglieri. Si potrebbe obiettare che è suicida prendere al volo qualsiasi pretesto per sparare contro le cose che a Torino funzionano. Ma funzionano per chi? A chi interessa il Film Festival? Non certo al tapino che, orbato della gioia di parcheggiare davanti al negozio, si rode il fegato spiando l'indirivieni degli automuniti e protervi cinematografari. Torino non ha bisogno di vita culturale, di spassi per giovinastri, di vani sollazzi. Ha bisogno di permessi di transito. Ci voleva tanto a capirlo? l_ Gabriele Ferraris
Persone citate: Alberto Barbera, Battuello, Chiavarino, Lospinuso, Pala Big, Pautasso
Luoghi citati: Torino
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- Quei «portaborse» orfani di Bettino
- Due arresti a Roma scoperto l'arsenale Nar
- Droga, dieci arresti
- I temerari che volano sull'acqua
- I i l ti ittScambio di telegrammi fra il Duce e il Gran Muftì
- Truffa atomica, allarme
- Due cugini asfissiati dal gas
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- Bimbo avvolto dal fuoco è salvato dalla nonna
- Ma Ciano non ascoltò il suo ambasciatore
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- Signora accusata di truffa alla società d'assicurazioni
- Mlnghellq, il primo serial killer
- Provino mundial (21,IVI ) a Wembley per l'Italia
- L'Inter ripresa dal gruppo
- Quei «portaborse» orfani di Bettino
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- La tragedia della transessuale Richards
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Iniziato il processo per i «balletti verdi»
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Alberto Talegalli e due amici uccisi nell'auto che si schianta contro la spalletta d'un ponte
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy