Alitalia-Klm, matrimonio d'interesse

Alitalia-Klm, matrimonio d'interesse Firmata ad Amsterdam l'intesa che lega le due compagnie in esclusiva per dieci anni Alitalia-Klm, matrimonio d'interesse MILANO. Catturare, sul solo mercato europeo, un milione in più di passeggeri l'anno, un miglioramento nel risultato lordo dei conti Alitalia di 45 miliardi nei prossimi cinque mesi e, per le due compagnie, un «plusvalore» di 445 milioni di dollari (750 miliardi di lire), sempre all'anno, a partire dal 2002, vale a dire quando l'intesa sarà a regime. Sono i primi «vantaggi quantificabili» della partnership «esclusiva» durata 10 anni, automaticamente rinnovabile se non disdetta con tre anni di anticipo - tra Alitalia e Klin firmata ieri a Amsterdam dal presidente del gruppo olandese, Leo Van Wijk, e dall'amministratore delegato della società italiana, Domenico Cempella. Unica clausola di tutela: se la privatizzazione di Alitalia non sarà conclusa entro il giugno del Duemila, Klm potrà divorziare. La firma, che segue un lungo corteggiamento e una complessa trattativa, rende da oggi l'accordo operativo. Un «evento storico che unisce la passione e la creatività italiane al pragmatismo olandese» come sottolinea Wijk che aggiunge: «Oggi due grandi compagnie indipendenti raggiungono una collaborazione duratura e vincolante in completa eguaglianza». «La privatizzazione è un nostro obiettivo ineludibile» assicura a sua volta Cempella, che toma a escludere, almeno per il momento, sia scambi azionari che fusioni tra le due società. «Non abbiamo bisogno di chiedere ai nostro alleato di entrare nell'azionariato, non ce nessun bisogno di chiedere aiuto a Klm, e d'altronde le alleanze che veramente funzionano non sono quelle che si basano sullo scambio di azioni» osserva Cempella e spiega che, l'atta eccezione per lo Stato olandese («per motivi di politica aerea»), è stato convenuto che nessun azionista possa superare il limite massimo del 25% nel capitale delle compagnie, onde evitare condizionamenti esterni. «Marchi e azionisti rimarranno distinti, ma grazie all'alleanza otterremo una rete ed un servizio potenziati, che consentiranno migliori risultati economici» chiarisce l'amministratore dele- gato, precisando che Alitalia parteciperà alla joint-venture tra Klm e Northwest Airlines per le rotte del Nord-Atlantico. L'intesa, che fa perno sul sistema aeroportuale di tre hub: Schiphol, Fiumicino e Milano Malpensa, si articolerà in due fasi, la prima già in atto, la seconda da avviarsi entro il 1999. La responsabilità del¬ la gestione dell'alleanza sarà comune e, nel corso della prima fase, un Comitato congiunto dei vertici aziendali opererà in collaborazione con Comitato di gestione passeggeri e un Comitato di gestione merci. Nella joint-venture la cooperazione sarà organizzata su tre aree di attività: Passeggeri, Business e Cargo ed è già prevista la costituzione di due società comuni per gestire Passeggeri e Cargo. Ma il comunicato aggiunge che esiste l'impegno a «studiare ulteriori forme di integrazione organizzativa e finanziaria per queste due full joint-venture». Vigerà inoltre il principio della condivisione della maggior parte dei ricavi e dei costi sulle reti di trasporto dei vettori. Insomma i due partner si impegnano a dividere uguali diritti e doveri e, in quest'ottica, esiste l'impegno a «non stringere alleanze strategiche con altri vettori aerei senza il consenso del partner». Mentre sottolinea la volontà dei due soci di rafforzarsi sia attraverso crescita interna sia attraverso investimenti, Cempella tuttavia non esclude la ricerca di «sinergie con altri», anche se non vuole commentare le ipotesi di intese con Air France. Per quanto riguarda i tempi della privatizzazione della compagnia italiana, interrogato a Palermo dove partecipa ad un convegno, il presidente dell'Iri Gian Maria Gros-Pietro si limita a far presente che l'In è in attesa del «piano industriale di Alitalia», propedeutico all'«avvio della privatizzazione». Nelle stesse ore ad Amsterdam Cempella anticipa che il piano arriverà all'Ili entro dicembre e aggiunge che «alla fine del prossimo anno, con Malpensa pienamente operativa, l'open sky con gli Stati Uniti attivato e l'alleanza con Klm definita, si potrà tornare a investire su Fiunmicino, che resta uno dei punti di forza della nuova partnership». [v. s.l Obiettivo, un milione di passeggeri Vanno Dal2002 «rendita» di 445 milioni di dollari La privatizzazione «entro il Duemila» l'unica clausola chiesta dall'Olanda tt ttttttfttttttttt LE COMPAGNIE A CONFRONTO ^^^^iS®^ KLtVi FATTURATO (miliardi) 12.000 8000 PASSEGGERI (milioni} 14,3 25,4 MERCI TRASPORTATE (tonnellate) 163 621 DIPENDENTI 26.811 15.587 AEROMOBILI 115 155 La firma tra Domenico Cempella amministratore delegato Alitalia e Leo Van Wijk, presidente Klm

Luoghi citati: Amsterdam, Milano, Olanda, Palermo, Stati Uniti