«Costretta ad abbandonare mio figlio»

«Costretta ad abbandonare mio figlio» Trovata la madre «Costretta ad abbandonare mio figlio» BIELLA. I carabinieri hanno rintracciato la madre che giovedì pomeriggio ha abbandonalo il figlio, nato eia appena 4 ore, in una scatola di cartone sotto la finestra di una cascina tra Cossato, secondo centro della provincia, e Cerreto Castello. E' una giovane di 25 anni, operaia, di origine biellese, che abita nei pressi del luogo dove è stato ritrovato il bimbo. Il marito, calabrese, più anziano di lei, addetto in fonderia, sembra non sapesse nulla e solo ieri mattina avrebbe appreso della maternità della moglie. L'epilogo della vicenda ieri mattina, quando i carabinieri di Cossato, hanno bussato ad una porta convinti di essere sulla strada giusta. Ha aperto una donna che ha cominciato a rispondere in modo evasivo. Poi, quando l'occhio del maresciallo è caduto su uno straccio per pulirsi le scarpe lei si è quasi svenuta: quel pezzo di pile era uguale a quello in cui era stato trovato avvolto il bimbo. Poco dopo, ha ammesso tutto. La giovane ha partorito giovedì mattina alle 9, da sola, senza l'aiuto di nessuno. Di quel bimbo ne ha fatto un fagottino di stracci, io ha sistemato dentro la scatola della saldatrice del marito e poi e uscita di casa, cercando di nasconderei come un ladro. Non è andata molto lontano ed ha scelto la cascina Olivetta perche abitata da gente che conosceva e che, in cuor suo, sperava si potesse occupare di quel fagotto per lei fardello insopportabile. Alla base del gesto vi sarebbe una condizione di grave disagio, estrema povertà economica e forti tensioni in famiglia. Così l'orti che l'avrebbero spinta a non dire a nulla al marito, il primo a ritenere che un terzo figlio sarebbe! stata una rovina. La giovane avrebbe così tenuto nascosta per 9 mesi la maternità. Ha lasciato quella scatola di cartone sotto ima finestra e poi è salita sulla sua bicicletta e se n'è andata al lavoro. ld. p.l

Persone citate: Olivetta

Luoghi citati: Biella, Cerreto Castello, Cossato