«Un videogioco l'ha reso epilettico»

«Un videogioco l'ha reso epilettico» Denuncia a Trento «Un videogioco l'ha reso epilettico» TRENTO. Dopo aver giocato per un'ora con il joystick di un videogioco in una sfida fra tombe, scheletri e creature spettrali, un quindicenne di Trento è svenuto. Secondo i medici che lo hanno soccorso, il ragazzo avrebbe accusato una «crisi epilettica indotta da videogiochi». Il fatto, reso noto dal quotidiano locale «Alto Adige», è avvenuto giovedì in un negozio sportivo di Trento, dove il titolare ha installato per la clientela due consolle con le ultima novità in fatto di videogiochi. Il ragazzo, ad un certo punto della partita, è impallidito ed è uscito barcollante dal negozio, quindi e si è accasciato su una panchina. I passanti hanno dapprima pensato ad una crisi per overdose di eroina ed hanno chiamato l'ambulanza. Dopo avergli praticato una flebo, i medici rianimatori lo hanno trasportato in ospedale. Lentamente il ragazzo si è ripreso. Secondo i sanitari, la crisi di epilessia indotta dai videgames sono molto rare e colpiscono solo soggetti particolarmente sensibili all'alternarsi rapida di immagini e colori. I casi di ragazzi colpiti da crisi epilettiche dopo un uso prolungato di videogiochi presenta ormai una casistica mondiale molto ampia e numerosi studi sono stati compiuti da autorità governative in tutto il mondo. Il primo caso di cui si ha notizia (un quindicenne di Chicago) risale agli anni '80, ma è stata la morte di un quattordicenne inglese per una crisi epilettica nel 1993 che ha portato il tema alla ribalta internazionale. Nel 1993 in Giappone risultavano 120 casi di ragazzi colpiti da questa sindrome, 9 in Usa, 4 in Inghilterra, una dozzina in Francia. Nel 1995 si segnala il caso di un ragazzo di Rieti, nel 1997 imo a Torino e uno a Lecco, quest'anno uno a Ivrea e uno a Belluno. Uno studio giapponese del '96 rivela che il 30% di chi usa videogiochi riporta danni alla salute, come nausea, disturbi agli occhi, mal di schiena, crisi epilettiche. Per gli esperti se la crisi avviene nei primi minuti di gioco, si tratta di individui predisposti, se avviene dopo, la crisi va attribuita a stanchezza, mancanza di sonno, ma anche a predisposizione all'epilessia. Di qui il consiglio di un uso moderato. [m. d. g.]