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Un diploma alla memoria per Nadia Cerimonia a Foggia Un diploma alla memoria per Nadia FOGGIA.Nel cortile dell'Istituto magistrale «Poerio» di Foggia, il provveditore agli studi di Foggia, Felice Grassi ha consegnato ieri mattina il diploma postumo di maturità ai familiari di Nadia Roccia la studentessa dell'ultimo anno dell'istituto uccisa il 14 marzo scorso a Castelluccio dei Sauri (Foggia). Del delitto si sono autoaccusate due sue amiche, Anna Maria Botticelli e Maria Filomena Sica, entrambe detenute in celle separate del carcere di Foggia. Alla manifestazione, oltre al Provveditore e ai familiari della studentessa uccisa, hanno partecipato i compagni di scuola della vittima (ma anche quelli di Anna Maria Botticelli), l'ex preside ora in pensione Giacomo Tortorella che richiese l'attribuzione del diploma, il nuovo preside, professor Davide Leccese ed il sindaco di Castelluccio dei Sauri, Gaetano De Flumeri. Tra la commozione, tre compagne di Nadia hanno letto alcune poesie e parte di un tema scritto dall'amica. Al termine della cerimonia madre, padre, fratello e sorella di Nadia Roccia, visibilmente commossi, sono stati ricevuti nella stanza della presidenza, di fronte all'aula laboratorio intitolata alla vittima. «Per Nadia - ha detto la sorella Patrizia - questo diploma era il primo traguardo. Voleva fare la pediatra. Le piacevano i bambini che, diceva, hanno un'innocenza che i grandi non hanno». Potrete mai perdonare lo due ragazze omicide? «No. Per noi vogliono passare per pazze, ma le conoscevamo. Hanno agito in modo premeditato». La cerimonia commemorativa è proseguita poi nel pomeriggio in municipio. «Nadia, così onesta - ha aggiunto il sindaco De Flumeri -, è stata immolata sull'altare di una civiltà sempre più arida e indifferente. Non importa a chi appartiene la mano di cìù ha compiuto un atto così malvagio. Questa mano è solo l'ultimo anello di una catena fatta di futilità e di deviazioni». [a. 1.]