Il Presidente

Il Presidente Il Presidente «Ma ribadisco quelle accuse» Giuseppe Frigo guida l'Unione Camere Penali ROMA. Il presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, nel suo intervento al Quirinale, è tornato sulla polemica con gli avvocati per lo sciopero contro la sentenza della Corte Costituzionale sulla riforma dell'articolo 513 del codice di procedura penale: «Giurare alla Costituzione è sempre un atto sacro e porta anche ad essere non capiti. Ma il Capo dello Stato ha giurato alla Costituzione e non può preoccuparsi che ci siano rivolte di categorie di persone che, essendo preparate giuridicamente, hanno titolo di comprendere più di altre quali sono i limiti del diritto e saiino quando si passa dal lecito all'illecito». Il Capo dello Stato non ha precisato nel suo intervento di quale categoria parlasse, ma è chiaro il riferimento allo sciopero degli avvocati. «Non posso limitare la mia fedeltà doverosa alla Costituzione, non dico all'applauso, ma anche solo alla comprensione», ha osservato Scalfaro. Il Presidente ha concluso questo passaggio ricordando che il Capo dello Stato «ha il dovere di compiere il proprio dovere comunque e ad ogni costo!». «La risposta sulla legittimità delle manifestazioni degli avvocati penalisti è stata data ieri dalla massima istituzione della libera avvocatura, il Consiglio Nazionale Forense». Questa la dichiarazione di Giuseppe Frigo, presidente dell'Unione Camere Penali, in risposta all'invito rivolto dal Capo dello Stato. Il consiglio nazionale forense, da parte sua, giudica l'intervento del capo dello stato «gravissimo» e chiede un incontro «immediato» con i presidenti di Camera e Senato affinché «sia fissata un'apposita sessione parlamentare da dedicare ai temi della giustizia». In compenso il coordinamento dei giovani avvocati dissente «dalle reazioni aggressive assunte nei confronti del rimprovero del Presidente che aveva correttamente stigmatizzato l'astensione dalle udienze in quanto diretta contro una decisione dell'organo supremo di garanzia costituzionale». Ir. i.] Giuseppe Frigo guida l'Unione Camere Penali

Persone citate: Giuseppe Frigo, Oscar Luigi Scalfaro, Scalfaro

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