IL NUCLEARE CHE CI FA ANCORA PAURA
IL NUCLEARE CHE CI FA ANCORA PAURA Questione riaperta IL NUCLEARE CHE CI FA ANCORA PAURA IL ministro dell'Università e ricerca scientifica Ortensio Zecchino ha dati) fuoco alle polveri mostrandosi possibilista nei riguardi del nucleare sicuro. A /.cechino ha tatto subiti) eco Pippo Rami, presidente dell'Authority per l'Energia, elicila definito l'abbandono del nucleare' una «sconfitta tecnologica» e Pierluigi Bersani, minisi ro dell'Industria, ha rincarato la dose sull'annoso problema dello smantellamento delle cent tali elettronucleari. Troppo per 1 Verdi che normalmente si infuriano per molto di meno e cadono in preda a crisi mistico-religiose al solo scurir la parola proibita. Non sono un manicheo e vorrei esaminare con calma 1 prò e contro del nucleare. Al momento mi riferisco solamente al nucleare convenzionale e non alla fusione oppure al progetto di reattore subcritico proposto da Ciarlo Robbia ancora in fase di sviluppo. Tra i vantaggi primeggiano il contributo praticamente nullo alle emissioni da effetto serra, la diversificazione delle fonti energetiche che ci porrebbe, almeno 111 parte, al riparo da crisi economicopolitiche simili a ciucila eli Suez, del IV"-'. e la spinta tecnologica. Ma vorrei anche aggiungere che. in condizioni di funzionamento normale, una centrale nucleare inquina molto di meno di una a petrolio o a carbone, non sparge ossidi di zolfi) e azoto responsabili per le piogge acide o ceneri che devastano il paesaggio. Sull'inquinamento radioattivo corrono leggende metropolitane che ne hanno ingigantito gli effetti, resta il fatto che queste centrali sono molto ben controllate e che altre fonti non considerate come nucleari, quali le centrali a carbone, concentrano nelle Ioni ceneri metalli pesanti e in parte radioattivi che sono altamente in¬ Tullio Regge CONTINUA A PAG. 6 PRIMA COLONNA
Persone citate: Ciarlo Robbia, Ortensio Zecchino, Pierluigi Bersani, Pippo Rami, Tullio Regge
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