La moda al tempo di Balla
La moda al tempo di Balla In mostra a Roma La moda al tempo di Balla Li A collezione di opere di Giacomo Balla, iniziata nell'ottobre del 1986 da Laura Biagiotti e dal marito Gianni Cigna, è stato il primo passo che ha condotto a questa mostra, partita nel luglio 1996 dal Museo Pushkin di Mosca, pochi mesi prima della scomparsa del marito della stilista. La raccolta appartiene ora all'omonima Fondazione dei due collezionisti. Unica e particolare, nel suo genere, essa è costituita da disegni e prototipi realizzati dal pittore futurista, che più degli altri artisti del momento «... avvertiva il bisogno di movimentare l'arte stessa, di rendere l'oggetto artistico mobile e vivo, attivo, e di trovare una concreta comunicazione tra arte e vita» (Maurizio Calvesi). Si possono vedere circa duecento opere, il cui nucleo principale è di studi per la moda, dalle stoffe ai modelli, sino agli accessori. Tutto è progettato di nuovo e reinterpretato alla luce di quella «Ricostruzione futurista dell'universo» (Enrico Crispolti), che, una volta dilagata all'esterno delle cornici dei quadri, felicemente contamina e tocca la vita quotidiana e gli oggetti che ne fanno parte con la velocità, la luce e il movimento, ugualmente come avviene nella poesia, nel teatro e nelle arti plastiche. Curata da Fabio Benzi la mostra, nella sua prima edizione in Italia, presenta cento opere sulla moda futurista, che vanno dai manoscritti originali del Manifesto futurista del vestito antineutrale 1913-1914, agli studi per cravatte, scarpe, borsette, giacche, completi femminili e maschili, gilets, maglioni, sciarpe, ventagli, t'oulards, tessuti, ricami, applicazioni ecc. Notevoli e ancora bellissime, quanto attuali, sono le 35 opere tra arazzi, paralumi, progetti per tappeti, ceramiche, lumi e oggetti diversi, che nascono nel 1915, contemporaneamente alla redazione del Manifesto deìla ricostruzione futurista dell'universo. Non manca e fa da sfondo storico una rassegna di 20 dipinti e 24 disegni di Balla, esemplari delle tappe fondamentali del suo percorso artistico, dal primo decennio del secolo sino agli Anni Quaranta. Barbara Tosi
Persone citate: Balla, Enrico Crispolti, Fabio Benzi, Giacomo Balla, Gianni Cigna, Laura Biagiotti, Maurizio Calvesi, Pushkin
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