Passione coniugale

Passione coniugale Passione coniugale «Attraverso la mia personalità ti amano ipiù lontani avi miei» Roma, 16 aprile 1922 Disse M. svegliandosi: Attraverso il cristallo della mia personalità ti guardano ti ammirano e ti amano i più lontani avi miei (più lontanissimi non detto: stupida grammatica che frena la sensibilità!). Evidentemente si raggiunge talvolta nella vita una cosa, un avvenimento, un essere, lungamente sognato con tormento e angoscia dai propri avi. Perciò gioia sovrumana riassuntiva: somma di desideri soddisfatti; apice di innumerevoli tensioni profonde e lontane. Tu sei cara Denny, il Finalmente deisangui (fine aprile 1922) ... Ad ogni pensiero costruito, si crea nell'atmosfera un nucleo vivente. Corrispondenze-simultaneità, convivenza e condesiderio di un cervello virile e di un utero (vita sensibile) femminile che si amano. Entrambi (l'orse attraversati da un'onda eccitante e produttiva) vogliono la creazione. Quindi ciascuno vuole che l'attimo carico di potenzialità sia per se - la donna sia l'attimo che determina la maternità - l'uomo l'attimo della fondazione di una nuova creazione artistica. Lotta Ira i due violenta e passionale. Tragicamente umana e Divina. Tragicamente egoista e altruista. Tormento nei due e incomprensione comprensione. Il dramma si costruisce ed è nuova architettura che sorge dalle architetture in lotta. Sulla sua vita familiare con Marinetti, vista come «nucleo di energia», Benedetta Cappa tenne un Diario ancora inedito. Ne pubblichiamo un brano.

Persone citate: Benedetta Cappa, Marinetti

Luoghi citati: Roma