La Stampa - Consultazione Archivio

India, scontro fra due freni 110 morti Strage nel Punjab India, scontro fra due freni 110 morti NEW DELHI. Almeno 110 persone sono morte e 250 sono rimaste ferite ieri in uno scontro fra due treni passeggeri nel Punjab (India del Nord). I soccorritori, recuperati 83 cadaveri, stanno ancora cercando tra le lamiere dei vagoni, e non si esclude che il bilancio finale possa essere più alto. Un testimone ha detto di aver visto «decine» di cadaveri, un altro ha detto che ci sono ancora passeggeri intrappolati che «potrebbero essere vivi o morti». Lo scontro è avvenuto poco dopo le tre del mattino (ora locale) a Kaudi, 4 chilometri dalla città di Ludhiana. Un treno proveniente da Bombay e diretto a Nord, il «Golden Tempie Mail», è deragliato mentre in direzione opposta proveniva a velocità sostenuta il «Sealdah Express», partito da Jammu e diretto a Calcutta. Secondo la ricostruzione della polizia il «Golden Tempie Mail» è deragliato a causa di un «guasto meccanico» e tre vagoni si sono staccati dal convoglio ostruendo i binari riservati ai treni provenienti dal Nord. Prima che il personale delle ferrovie potesse dare l'allarme, il «Sealdah Express» è piombato sui tre vagoni. Secondo testimoni, a provocare il deragliamento potrebbero essere state le cattive condizioni dei binari che erano allentati. Altre fonti hanno sollevato il sospetto che i due treni siano stati mandati per errore sugli stessi binari. La polizia ha escluso un atto di sabotaggio. I primi soccorsi sono stati portati dai contadini della zona che hanno usato i loro trattori per liberare i passeggeri intrappolati. Poi sono arrivati i poliziotti e i vigili del fuoco con gru e seghe elettriche. In tutto, sui due treni viaggiavano 2500 passeggeri. «Lo scontro è avvenuto quando quasi tutti dormivamo», ha detto uno dei sopravvissuti. La maggior parte dei feriti, ricoverati in ospedali vicini, sono in stato di shock. Quello di oggi è il peggior incidente ferroviario in India dal 1995, quando 335 persone morirono in uno scontro nei pressi di Delhi. [Ansa]