Arancia meccanica, è ancora choc di Fiamma Nirenstein

Arancia meccanica, è ancora choc Una pubblicità del film in cassetta suscita polemiche fra le donne Arancia meccanica, è ancora choc LA pubblicità della videocassetta in vendita con l'Unità a partire da oggi presenta «Arancia Meccanica», il film di Stanley Kubrick del 1971 in cui si stupra, si smembra, si assassina e si compie un truculento lavaggio del cervello, con un ammiccante e sussurrato: «Guardate quello che non osate fare». Alcuni gruppi di Telefono Rosa hanno subito denunciato l'oltraggio che chiunque combatta contro la violenza ha sentito di subire leggendo la pubblicità. L'Unità ieri si è scusata e ha dimostrato che non vi sono responsabilità del giornale e della redazione. Guardando quello slogan diciamo soltanto: «Signora mia, dove siamo arrivati». Come è miserabile, infatti, l'Osceno Pubblicitario. Facciamo un esempio: in una stanza scura si possono dire parole audaci all'amato per eccitare il desiderio. Dirle a tavola con amici, fa un altro effetto. La voglia di vendere, potentissimo afrodisiaco, può eccitare una quantità di oscenità logiche o iconografiche. Ma pubblicarle in pagina, semplici semplici, suggerendo un guardonismo assatanato nell'osservare l'attore Malcolm McDowell che lega, terrorizza e squarta... conduce, in logica successione, alla proposta di eccitarsi (all'acquisto, si intende) guardando, che so, le foto del mostro di Firenze, oppure un film sul dottor Mengele che opera senza anestesia un bimbo di cinque anni. Ma come? Questo non vi piacerebbe? Non vi darebbe l'intima- soddisfazione di «guardare» anche qui «quello che non osate fare»? Dentro ciascuno di noi c'è un'anima nera pronta a vendersi al diavolo. Ok, proprio loro: Jekyll e Hyde. Con gli antibiotici, questa è la scoperta che ci ha fatto meglio in tutto il secolo. Ma un conto è saperlo, un altro giocherellarci e addirittura pubblicizzarla per vendere un gadget. Fiamma Nirenstein

Persone citate: Hyde, Jekyll, Malcolm Mcdowell, Mengele, Stanley Kubrick

Luoghi citati: Firenze