Muore sotto il rullo compressore

Muore sotto il rullo compressore Ad Alpignano, l'uomo appianava la superficie sopra una centralina del gas Muore sotto il rullo compressore Vìttima un operaio di Trofavello \ ALPIGNANO. Stava guidando il rullo compressore per appianiare una superficie di pietrisco sopra una centralina del metanodotto «Snam», ma il dislivello del terreno ha fatto ribaltare il rullo e lui, cadendo, ne è rimasto schiacciato. Ignazio D'Agostino, 52 anni, Trofarello via Torino 33 ha perso la vita sul colpo. L'infortunio sul lavoro é avvenuto, ieri poco prima di mezzogiorno, ad Alpignano in località «Pra». Qui la «Snam» ha appaltato i lavori alla ditta «Crisci» di Vasto, provincia di Chieti, per la realizzazione di un tratto del metanodotto della nuova rete SettimoRivoli. L'operaio al momento dell'incidente era solo, ma poco dopo è stato soccorso da un collega che non ha però potuto fare altro che constare il decesso. «Tragico anche il momento in cui abbiamo dovuto comunica¬ re la notizia alla moglie - commentano i colleghi -. Ignazio era padre di quattro figli, non sapevamo proprio come trovare il modo per spiegare quello che era successo». Del caso si stanno occupando i carabinieri di Alpignano, della compagnia di Rivoli, e l'Asl 6 di Ciriè, per verificare se la ditta ha rispettato tutte le norme antifortunistiche. Al momento, comunque, pare che all'origine dell'infortunio ci sia una banale fatalità. Ignazio D'Agostino doveva ricompattare con il rullo il pietrisco di un'area di 160 metri quadri per ricoprire la stazione di controllo appena interrata. L'operaio aveva già spianato buona parte del terreno, ma restava ancora parecchio lavoro da ultimare. Soprattutto per ridurre lo scalino di oltre mezzo metro con la strada vicina. Ed è proprio que- sto dislivello la causa più probabile dell'incidente. E' sul bordo, infatti, che il rullo compressore si è ribaltato. L'operaio è stato sbalzato dal sedile ed è finito a terra sotto la macchina. «Il rullo lo ha completamente travolto - dicono i carabinieri - e lui è rimasto schiacciato». Per spostare il veicolo è stato necessario l'intervento dei vigi- li del fuoco di Torino. Ancora increduli sono i parenti e gli amici di Ignazio D'Agostino. «Svolgeva questo lavoro da parecchio tempo - ricorda un amico - e non gli era mai accaduto nulla di grave. Lui, poi, era un uomo molto prudente e sembra davvero impossibile che non abbia potuto accorgersi del rischio che poteva correre lungo quel bordo». [gr. lon.] Il mezzo ribaltato a causa del dislivello Ignazio D'Agostino, aveva 52 anni