Uccisa dall'auto lasciata in folle

Uccisa dall'auto lasciata in folle San Raffaele, davanti a una villetta Uccisa dall'auto lasciata in folle SAN RAFFAELE CIMENA. E' morta schiacciata sotto la sua auto. Travolta da quella Uno, parcheggiata inavvertitamente senza né freno né marcia, a poca distanza dalla casa dove viveva con la famiglia. Una tragedia assurda s'è portata via Maria Peano, 67 anni, pensionata, residente con il marito Angelo Rossini, anni 69, in una villa di via Valle Baudana, a San Raffaele Cimena. E' una zona di morbide colline, di villette che s'affacciano sulla pianura ovattata di nebbia, lungo la strada tra Gassino e Chivasso. L'altra sera la donna è rincasata e ha lasciato l'auto sul piccolo piazzale antistante il garage sotto casa. E' scesa per aprire il portone e al momento di risalire a bordo e percorrere ancora pochi metri per parcheggiarla, l'utilitaria si è messa in movimento a motore spento schiaccindo la conducente che è morta sul colpo. La disgrazia non ha avuto testimoni. Intorno alle 19 la donna si è trovata davanti al cancello automatico della recinzione della villa; percorso circa un tratto di 40 metri di strada asfaltata e molto ripida per raggiungere il piccolo piazzale davanti a casa, si è fermata per recarsi ad aprire la porta del garage. Una manovra effettuata migliaia di volte, considerato che la donna viveva in questa casa da circa cinque anni. Pochi istanti e al momento di risalire l'utilitaria si è messa di colpo in movimento. Nessuno sa dire con precisione che cosa Maria ha fatto in quel momento: forse ha cercato di risalire velocemente, per tirare il freno a mano e impedire all'auto di schiantarsi tra il portone e il muro. Ma non ce l'ha fatta. Ha battuto contro la portiera aperta. Ha perso l'equilibrio ed è stata scaraventata a terra. Non è più riuscita a rialzarsi. La Uno ha percorso pochi metri in discesa passando sul corpo della povera donna. La pensionata è stata subito soccorsa dai familiari, poi è arrivato il 118, ma il medico non ha potuto fare altro che constatere il decesso della Peano. Espletate le formalità di rito il corpo della pensionata è stato recuperato dai necrofori e composto nell'obitorio del paese. La magistratura torinese ha aperto un'inchiesta, disposto l'esame necroscopico al fine di stabilire la causa del decesso ed il sequesto della Uno. Diego Andrà La vittima, Maria Peano, aveva 67 anni e viveva con il marito in via Valle Baudana