La Bonino al Colle? I primi no

La Bonino al Colle? I primi no Da Avvenire e An La Bonino al Colle? I primi no Emma Bonino for president? Dopo gli entusiasmi, la gelata. La commissaria europea, sempre più «gettonata» come candidata alla presidenza della Repubblica tra il plauso di molti politici e personalità, ha avuto ieri una brusca frenata. Ad ((Avvenire», il giornale dei vescovi, non piace l'idea di avere Emma Bonino al Quirinale e lo scrive con la penna grafitante del polemista «Rosso Malpelo». E' evidente non tanto un giudizio negativo noi confronti di Emma Bonino, ma piuttosto il timore dell'invadenza dei suoi compagni di strada. «Con la Bonino al Quirinale chi li terrebbe calmi. Palmella, Bordili e compagni vari? Sarebbe, senza offesa per nessuno, una presidenza per conto terzi, o quarti». Anche perché alla testata cattolica non è sfuggito l'ampio spazio che «Radio Radicale» ha dedicato ad Emma Bonino nella rassegna stampa di martedì mattina. «Massimo Bordili alle 8 e 22 si chiedeva angosciato: "Come facciamo in 7 minuti dare conto di quello che c'è sui giornali riguardo alla politica?". E grazie. - ironizza "Avvenire" -. Parlava re . Parlava dalle 7 e mezzo e aveva dedicato quasi venti minuti alla questione davvero cruciale della Bonino candidata al Quirinale, della Bonino sul caso Ocalan....». Insomma, per «Avvenire» una vera e propria esagerazione. Perplessità e Perplessità e critiche condivise anche dal sena toro di An, Riccardo Pedrizzi, che usa però toni ben più duri del quotidiano milanese nei confronti della commissaria europea. Il responsabile dell'Ufficio per le politiche della famiglia di Alleanza Nazionale sferra un vero e proprio attacco politico nei confronti della Bonino «abortista, divorzista, fautrice del riconoscimento di famiglie omosessuali e paladina della legalizzazione della droga». Pedrizzi fa pesaro sulla candidatura le posizioni dei radicali sull'aborto: «Bisogna mettersi d'accordo su una cosa: so sterminare 3 milioni di esseri umani innocenti è o no un crimine contro l'umanità, perche se è un crimine, allora i radicali sono portatori di una immensa, spaventosa e intollerabile contraddizione e dovrebbero manifestare e fare disobbedienza civile contro se stessi per avere promosso e favorito l'aborto». Ma per il direttore di Radio Radicale Massimo Bordili, gli strali del senatore Pedrizzi sono giusto un pretosto por recuperare l'elettorato cattolico. Fatica inutile perché, ricorda Bordili, «la percentuale degli italiani a favore del divorzio è del 90%, mentre quelli prò aborto sono l'80%. Se non si tiene conto di questa realtà si è perdenti», La campagna per il Quirinale, avviata con la proposta di Amato por una candidatura femminile, si surriscalda. «L'elezione del Presidente della Repubblica è tra otto mesi e si fa con i voti, non con le firme», rammenta Pier Ferdinando Casini che comunque considera la commissaria europea come una persona di «grandissime qualità», anche so «rappresenta un mondo molto diverso dal mio. Ma in Europa ha fatto molto bone - ammette Casini - Io non ho pregiudizi di ordine sessuale». Un altro supporter dunque. Ma la Bonino, pur «lusingata», saggiamente si tiene lontana dalle polemiche e per il momento ci tiene a far sapere che ha altro da faro. (st. ci Emma Bonino

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