Allarme bomba

Allarme bomba Allarme bomba In 3 ambasciate ad Ankara ANKARA. Allarme bomba, ieri, nelle ambasciate d'Italia, Germania e Stati Uniti ad Ankara. Una telefonata anonima che è stata ricevuta dalla polizia ha segnalato la presenza di ordigni nelle tre sedi diplomatiche, ma i controlli effettuati dalle forze di sicurezza hanno dato esito negativo. La polizia, malgrado la minaccia si sia rivelata inconsistente, ha rafforzato le misure di protezione delle ambasciate. L'episodio è un ulteriore segnale della tensione che è stata scatenata dalla vicenda del leader curdo Abdullah Ocalan, arrestato a Roma lo scorso 12 novembre. Contro la decisione italiana di non estradarlo in Turchia, si sono svolte ad Ankara quotidiane manifestazioni anche davanti alla rappresentanza diplomatica. Intanto alcuni cittadini turchi vittime delle azioni di guerriglia scatenate dal Pkk, il partito dei lavoratori turchi, si sono rivolti alle autorità locali del Sud-Est per presentare una denuncia alle autorità giudiziarie italiane contro l'organizzazione «terrorista separatista» allo scopo di ottenere l'annullamento dell'ordine di scarcerazione nei confronti di Abdullah Ocalan da parte della corte d'appello di Roma. L'agenzia «Anadolu» riferisce che quaranta persone vittime di «atti di terrorismo dell'organizzazione separatista del Pkk» accaduti nella provincia sudorientale di Tunceli, reagendo alla decisione della corte d'appello di Roma che nei giorni scorsi ha portato alla scarcerazione di Ocalan, hanno chiesto al governatorato locale di trasmettere una denuncia al riguardo. Gli avvocati dei cittadini, secondo quanto riportato dall'agenzia turca, si recheranno nei prossimi giorni in Italia per aiutare a presentare la denuncia alle autorità giudiziarie italiane. L'altro ieri la stessa agenzia «Anadolu» aveva annunciato che il ministero della Giustizia turco ha intenzione di trasmettere proprio durante questo fine settimana al ministero degli Esteri turco il dossier che contiene gli atti per l'estradizione del leader separatista Ocalan. Ciò significa che il dossier dovrebbe raggiungere le autorità italiane all'inizio della prossima settimana. [Ansa]

Persone citate: Abdullah Ocalan, Ocalan