MA DIUBERTO SAPEVA?

MA DIUBERTO SAPEVA? MA DIUBERTO SAPEVA? IL caso Ocalan ha ormai dell'incredibile. Dunque, secondo le ultime rivelazioni, un deputato italiano di Rifondazione comunista, Ramon Mantovani, dopo una serie di contatti ad agosto, riceve una telefonata Fi 1 novembre e parte per Mosca per andare a prendere il leader del Pkk. Nella capitale russa viene ricevuto da uomini dei servizi segreti, ai quali non sembra vero di liberarsi dell'ingombrante e baffuto capo curdo, consegnandoglielo. Queste notizie sono state rivelate e poi smentite ieri da un deputato greco del Pasok, poi confermate in una conferenza stampa a Roma dallo stesso Mantovani. Ma il ministro di Giustizia Diliberto, che fino al 9 ottobre era capogruppo di Rifondazione alla Camera, era o no al corrente? Diliberto, ovviamente, smentisce. E Bertinotti dice che dovrebbe vergognarsi. Ora, siccome riesce veramente difficile credere a Diliberto quando lascia intendere che le trattative tra il suo (ex) partito e i curdi del Pkk avvenivano alle sue spalle, sarebbe bene che il ministro al più presto dicesse tutto quel che sa a D'Alema. Il quale, come capo del governo di cui Diliberto fa parte, è impegnato in questi giorni in un giro europeo per cercare di risolvere il caso Ocalan. E con rivelazioni come quelle di Mantovani rischia di perderci la faccia.

Luoghi citati: Mosca, Roma