Acqua, stangata sulla bolletta
Acqua, stangata sulla bolletta A Ivrea aumento del 30 per cento Acqua, stangata sulla bolletta IVREA. Tre mesi per mostrare ai cittadini concreti segni di miglioramento, un anno per gettare le basi per il futuro. Dopo quasi un anno e mezzo di gestazione, la neonata Società Canavesana Acque (formata al 60 per cento dai Comuni, Ivrea in prima fila, e al 40 per cento dai privati Aam e Sap di Torino) inizia oggi, con la firma della convenzione, la sua attività operativa e traccia i programmi dell'acquedotto che serve gli abitanti di Ivrea, ma anche Banchette e Pavone. Un programma che prevede investimenti per circa 23 miliardi, in diversi interventi: potenziamento dei pozzi e delle sorgenti, sistemazione dei serbatoi, razionalizzazione della gestione dell'acquedotto e rifacimento delle condotte. In programma c'è anche l'aumento delle tariffe, da 550 lire a 720 lire al metro cubo a partire dal prossimo anno. Facile prevedere che non mancheranno le contestazioni. «Finora i singoli utenti hanno pagato solo i costi di gestione - spiega l'assessore Giovanni De Witt -, non quelli di investimento». Un ìincaro che, però, secondo De Witt sarebbe ampiamente giustificato. «Questa società, che raccoglie ben 26 Comuni, è l'unica strada per risolvere in tempi rapidi i gravi problemi dell'acquedotto. Il Comune non avrebbe i mezzi e le professionalità per un lavoro di questa portata». «Non c'è tempo da perdere sostiene il presidente Giorgio Giordano, già presidente del Cispel (la confederazione delle aziende pubbliche) -, per questo abbiamo anticipato di 2 settimane l'entrata in funzione della SCA. La siccità ha anticipato la crisi invernale, che di solito arrivava nei mesi di gennaio e febbraio. Fin da oggi, quindi, metteremo in pratica quanto abbiamo studiato negli ultimi 3 mesi, cercando di dare una risposta alle esigenze della città». Risposta che non è di certo facile. Da anni, infatti, Ivrea è alle prese con mia emergenza idrica quasi continua, con l'acqua che esce dai rubinetti sovente scarsa e torbida. Per i prossimi 3 mesi l'acquedotto eporediese, grazie ai finanziamenti del Patto Territoriale, sarà sottoposto ad una serie di «interventi-tampone» per risolvere i problemi più urgenti. Poi, gli sforzi si concentreranno sulla qualità. [m. rev.]
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