Rischio Aids Chi tradisce non si cautela
Rischio Aids Chi tradisce non si cautela Un'indagine Rischio Aids Chi tradisce non si cautela ROMA. Il 40% delle persone «infedeli» ed il 49% degli «infedeli convinti», che abitualmente ha rapporti sessuali con partner diversi, non si protegge dal rischiodi contrarre il virus Hiv e quindi trasmetterlo al proprio partner abituale. Questo il risultato di un'inchiesta intemazionale condotta dalla Durex, che sarà pubblicata in occasione della giornata mondiale di lotta contro l'Aids il 1° dicembre. Dall'indagine, realizzata su un campione di 10 mila persone di età compresa tra i 16 e i 45 anni, abitanti in 14 Paesi, emerge che il 37% degli intervistati non ha problemi a confessare di essere stato infedele almeno una volta. Il 23% si definisce invece un «infedele regolare», mentre il 18% è infedele solo «qualche volta» ed il 5% lo è «molto spesso». 11 rischio di contrarre l'Hiv? Sembra che lasci indifferente più di un terzo degli intervistati. I più spaventati dall'Aids sono i messicani e gli abitanti dell'Africa del Sud (63% e 60%), mentre gli abitanti di Hong Kong ed i britannici sono i meno timorosi, con un 25% di «indifferenti all'Aids». Una persona su due, inoltre, afferma di non aver modificato i propri comportamenti sessuali: in testa gli ultraquarentenni che, meno aperti ai messaggi di prevenzione, risultano i più refrattari ai cambiamenti (62%). Nella maggior parte dei Paesi, dunque, i «comportamenti a rischio» prendono il passo sul «sesso sicuro». A dimostrarlo il fatto che solo il 14% degli intervistati utilizza in modo sistematico il preservativo. Neppure la conoscenza di una persona sieropositiva induce necessariamente ad un cambiamento dei comportamenti sessuali. Così, spagnoli, americani e italiani, i più numerosi a conoscere persone Hiv positive (rispettivamente 29%, 27% e 24%), praticano poco il «sesso senza rischi». Solo il 17% degli spagnoli, il 15% degli americani e l'll% degli italiani dichiarano di proteggersi in modo «sistematico». Per quanto riguarda i giovani, non mancano tra loro le contraddizioni. Se, infatti, il 71 % afferma che utilizzerà sistematicamente il preservativo con un nuovo partner, uno su cinque dichiara però di non proteggersi regolarmente e quasi uno su quattro afferma di fidarsi del proprio giudizio per la scelta dei partner. Il quadro non cambia tra i giovani omosessuali. Secondo un'altra indagine, condotta su Internet tra 2587 «partecipanti», si apprende che nove giovani omosessuali su dieci non si proteggono sistematicamente ed uno su due afferma che non utilizzerà mai un preservativo con un nuovo partner. |Ansa-Alp]
Luoghi citati: Africa Del Sud, Hong Kong, Roma
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