Ocalan, l'Europa diffida Ankara

Ocalan, l'Europa diffida Ankara Santer: sanzioni contro la Turchia se attua il boicottaggio. D'Alema a Diliberto: più prudenza Ocalan, l'Europa diffida Ankara Allarme di Fossa: un colpo per l'industria italiana BRUXELLES. Massimo D'Alema a Bruxelles ha incassato ieri la solidarietà dell'Europa sul caso Ocalan. Il presidente dell'esecutivo comunitario Jacques Santer si è infatti schierato senza incertezze: «Affermo ha detto - con solennità che un boicottaggio decretato dalle imprese pubbliche o dal governo turco sarebbe una chiara violazione degli accordi con l'Ue». E Santer ha poi evocato anche la possibilità di ricorrere a rappresaglie commerciali contro la Turchia. D'Alema, da parte sua, ha bacchettato il ministro della Giustizia Diliborto: «Bisogna stare attenti alle dichiarazioni nei momenti delicati. Serve grande cautela e prudenza. Nel governo non ci sono sostanziali divergenze. E' meglio quindi lasciare che ci sia una sola voce». Infine il presidente della Confindustria Giorgio Fossa ha lanciato l'allarme spiegando che per l'industria italiana il boicottaggio turco è «un colpo pesante». Calò, Candito, Manacorda, Molinari e Singer ALLE PAG. 2 E 3 Il premier D'Alema con il presidente della commissione europea, Jacques Santer

Luoghi citati: Ankara, Bruxelles, Europa, Fossa, Turchia