Kounellis e Paolini di casa alle Papesse
Kounellis e Paolini di casa alle Papesse Cinque rassegne, un nuovo centro a Siena Kounellis e Paolini di casa alle Papesse N~T1 SIENA ON vuole essere un museo, ma un laboratorio di ricerca e di formazione artisti ca» affenna con entusiasmo Sergio Risaliti, direttore trentaseienne del nuovo Centro d'arte contemporanea Palazzo delle Papesse, inaugurato sabato scorso. Che l'iniziativa voglia instaurare un dialogo tra la secolare tradizione artistica senese e il futuro, lo si capisce già dalla sede: il Palazzo delle Papesse. Un edificio rinascimentale, situato in pieno centro storico a metà strada tra piazza del Campo e piazza Duomo, che deve quell'insolita denommazione al fatto di essere stato commissionato all'architetto Bernardo Rossellino da Caterina Piccolominì, sorella di papa Pio II. I Centro d'arte contemporanea è un significativo esempio di «riconversione culturale», in quanto va ad occupare gli spazi dismessi nel 1997 dalla Banca d'Italia. Dove prima c'erano uffici, sportelli, forzieri e un caveau, oggi sono allestite simultaneamente cinque mostre. La prima, più importante, è intitolata Itineris perché è concepita come un viaggio attraverso il panorama artistico italiano degli ultimi trent'anni, a cominciare da Jannis Kounellis, Giulio Paolini, Mimmo Paladino e Domenico Bianchi (altri seguiranno). II viaggio prosegue con lo sguardo rivolto al futuro nella rassegna Voyager, dedicata a tre giovani artiste emergenti: Eva Marisaldi, Liliana Moro e Grazia Toderi. Le fontane di Siena e l'acqua di un vagheggiato fiume sotterraneo alla città, della cui vana ricerca resta traccia nella fitta rete di canalizzazioni, è il tema della terza mostra, Atlantide, costituita da svariati progetti di lavori pensati in chiave urbanistica da Massimo Bartolini, Federico Fusi, Chiyoko Miura e Alfredo Pirri. La sigla FWD Forward, avanti, come nel tasto dei videoregistratori, identifica un ciclo di personali dedicate ad artisti impegnati sul fronte delle nuove tecnologie; il primo ospite è Loris Cecchini. Bù è il titolo dell'ultima mostra del programma d'apertura che accosta opere di Stefano Alienti, Mario Airò, Fabio Cresci, Cesare Viel, Lara Favaretto, Farid Rahimi, Cinzia Cozzi, tutte concepite in funzione di un pubblico infantile, perché diventeranno il pruno nucleo del museo per i bambini che l'assessore alla Cultura, Marina Romiti, vuole costituire. Guido Curio Itineris, Voyager, Atlantide, Fwd, Bù. In contemporanea a Siena, Palazzo delle Papesse tutti i giorni, escluso lunedì dalle 12 alle 19 fino al 31 gennaio 1999 Il Palazzo delle Papesse a Siena
Luoghi citati: Siena
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