Cuccia dalla Boccassini (come testimone) di R. M.

Cuccia dalla Boccassini (come testimone) CASO SJVftE Cuccia dalla Boccassini (come testimone) MILANO. E' stato uno degli ultimi atti decisi da Boccassini e Colombo prima di formalizzare l'inchiesta sulla Sme: il nuovo interrogatorio del presidente onorario di Mediobanca, Enrico Cuccia. Mercoledì 4 novembre, dalle 9,40 alle 10,20, il finanziere è stato ascoltato come testimone dal pm Boccassini nella sede della banca d'affari su un punto cruciale dell'indagine che riguarda la vendita mancata del colosso alla Buitoni di De Benedetti: l'esistenza di altre offerte all'epoca delle trattative tra l'ingegnere di Ivrea e l'allora presidente Iri, Prodi. Trattative che si conclusero il 29 aprile 1985 con un accordo per la vendita Sine a 449 miliardi siglato nella sede di via Filodrammatici. Nel maggio di quell'anno però, l'intesa sfumò per l'improvviso intervento di una cordata capeggiata da Berlusconi e di cui facevano parte la Ferrerò e Barilla, che offrì 600 miliardi. Ne seguì una causa che sancì la sconfitta di De Benedetti con una decisione del giudice Filippo Verde, risultato poi intestatario di un conto svizzero alimentato con fondi sospetti. Vicenda per la quale proprio oggi sono stati convocati in procura Berlusconi, Previti, Ferrerò, l'avvocato Pacifico, gli ex giudici Verde e Squillante. [r. m.]

Luoghi citati: Ivrea, Milano