«Kenneth Starr prepara le valigie»

«Kenneth Starr prepara le valigie» Il procuratore teme che i repubblicani si dividano sull'impeachment «Kenneth Starr prepara le valigie» Per la Nbc lascerà il suo incarico a febbraio NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Medita di andarsene presto, il procuratore speciale Kenneth Starr, che secondo un'indiscrezione raccolta dalla Nbc intende abbandonare il suo incarico a febbraio. Non è chiaro se la sua decisione di «lasciare in pace» Bill Clinton sia in qualche modo legata alle conseguenze della sua deposizione di giovedì scorso davanti alla commissione Giustizia, ma appare piuttosto probabile. Se infatti è vero che durante quella giornata per lui durissima Starr ha ricevuto la solidarietà di tutti i membri repubblicani della commissione (quando arrivava il loro turno gli rivolgevano domande estremamente «comprensive» e alla fine lo hanno salutato con una «standing ovation»), è anche vero che negli altri repubblicani, quelli fuori dalla commissione Giustizia, la «voglia» di trascinare Clinton nel processo di impeachment è ormai palesemente diminuita. Starr la causa dell'impeachment l'ha perorata con convinzione - anche «più del legalmente lecito», ha detto il suo «consigliere etico» Sam Dash che infatti si è dimesso - e non sarebbe strano se ora, con il prevalere del desiderio di «dimenticare» la sua inchiesta e di cercare di uscire al più presto da questa faccenda, si sentisse in qualche modo «tradito». Tempo fa aveva manifestato il desiderio di accettare l'offerta di una cattedra (finanziata da un ricco signore noto per il suo disprezzo nei confronti di Clinton), ma poi disse che non poteva lasciare il lavoro a metà. I maligni, allora, dissero che si era deciso a restare perché i repubblicani gli avevano garantito che sarebbero andati «fino in fondo», che lui sarebbe stato l'«eroe» di quella loro battaglia e che una volta cacciato Clinton non ci sarebbe stato traguardo impossibile per lui. Ora invece Robert Livingstone, che ha sostituito Newt Gingrich come leader dei deputati repubblicani, dice che la priorità del suo partito per la legislatura che comincia a gennaio sarà il problema fiscale, non quello dell'impeachment del Presidente. Un ritorno alla tradizione per i repubblicani, un (forse) conseguente ritorno a casa per Kenneth Starr. [f. p.] procuratorspeciale Kenneth Starr

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