Con Roidi i ragazzi criticano i giornali come gli analfabeti i Promessi Sposi di Masolino D'amico

Con Roidi i ragazzi criticano i giornali come gli analfabeti i Promessi Sposi [le facce della radio] Con Roidi i ragazzi criticano i giornali come gli analfabeti i Promessi Sposi Promuovendo la lettura dei giornali nelle scuole il ministro Luigi Berlinguer si proponeva presumibilmente di stimolare i giovani, che notoriamente non leggono, a seguire anche questo medium; e certo la trasmissioneGiornali in classe (in onda su Raidiotre, martedì-venerdì, 9,45-1 0,30) mette in mano a una classe di liceali, diversa ogni settimana, il fascio dei quotidiani del giorno. Ma il metodo seguito da Vittorio Roidi, conduttore per il primo mese, lascia perplessi. Ai ragazzi viene infatti chiesto di segnalare le notizie che li hanno interessati (Marta Russo, musica pop, ecc.), e quindi di criticarne il trattamento; dopodiché dei giornalisti anche illustri collegati per telefono si giustificano, spiegando il perché di omissioni o imprecisioni. Invece di un avvicinamento ai giornali abbiamo quindi un processo ai medesimi, condotto da quei ragazzi che per definizione non dovevano saper nulla in proposito; è come se per convincere un analfabeta a accostarsi ai «Promessi Sposi» lo incoraggiassimo a farne un'analisi. Se il tiro non verrà aggiustato, siamo davanti alla solita occasione mancata. [Masolino d'Amico]

Persone citate: Luigi Berlinguer, Marta Russo, Roidi, Vittorio Roidi