TUTTI I COLORI DI RICCARDO LICATA

TUTTI I COLORI DI RICCARDO LICATA IL TEATRO NUOVO APRE ALL'ARTE TUTTI I COLORI DI RICCARDO LICATA Tele e bronzi declamano l'amore sulle belle rime di Curzio Gonzaga UNA mostra personale dedicata al lavoro di Riccardo Licata apre lo spazio espositivo del Teatro Nuovo dopo la completa ristrutturazione dell'architetto Gian Mesturino. Sabato 21 alle 17 sarà aperta al pubblico la mostra «Dall'Amor pungente all'amor di gloria» già presentata, la scorsa estate, al Palazzo Ducale di Mantova. Una serie di opere ispirate alle «Rime» di Curzio Gonzaga, un lavoro che si apre ad una rappresentazione astratta di stati d'animo. Licata, nato a Torino nel 1929, dopo una breve parentesi parigina si trasferise a Roma. Dal '46 vive a Venezia, nel '51 tiene la sua prima personale. Nel '57 è chiamato come assistente di Gino Severini all'Ecole d'Art Italienne de Paris. Da allora il suo lavoro è esposto in Italia e all'estero. A Torino l'artista presenta un'ottantina di tele e alcuni bronzi ispirati appunto alle «Rime» di Gonzaga, composizioni di segni che intendono dare fisionomia al percorso spirituale, attraverso pensieri e memorie, per raggiungere la definita saggezza. Sono tele che si presentano come «scansioni segniche - scrive Giovanna Barbero in catalogo - e cromatiche, ritmi e armonie musicali, metriche e liriche poetiche, visioni astronomiche di mondi irreali». Se l'opera di Gonzaga è divisa in canti, il lavoro di Licata è suddiviso in altrettante parti. L'amor pungente è una serie di dipinti e una scultura che hanno come predominante il blu usato come simbolo della presa di coscienza mentre una seconda sezione è dedicata ai lavori «Sull'amor ligante» con una predominante di colore verde che simboleggia il coinvolgimento dello spirito e il desiderio di ascendere a stati migliori. Il rosa e il violetto sono invece i soggetti delle opere che hanno come tema «l'amor languente», mentre il rosso, simbolo di passione, impegno, determinazione, diventa la chiave di lettura per l'amor trasformante. E ancora il colore, questa volta l'azzurro, definisce l'amor di Carità e Benevolenza, per tornare alla serenità. Il giallo, a volte in tonalità ocra, segna il raggiungimento della meta spirituale. Il 5 gennaio, nel giorno precedente la chiusura della mostra, alle 16,30 alla Sala Valentino del Teatro Nuovo si terrà un concerto jazz con musiche composte da Giovanni Licata, figlio dell'artista, che si è ispirato all'opera del padre. Lisa Parola Riccardo Licata, Teatro Nuovo corso Massimo d'Azeglio 17 Tutti i giorni 9-24. Fino al 6 gennaio

Persone citate: Curzio Gonzaga, Gian Mesturino, Gino Severini, Giovanna Barbero, Giovanni Licata, Lisa Parola, Riccardo Licata, Riccardo Licata Tele

Luoghi citati: Gonzaga, Italia, Licata, Mantova, Roma, Torino, Venezia