RICORDO DI MILA di 1. O.

RICORDO DI MILA RICORDO DI MILA Al Teatro Regio e al Liceo d'Azeglio MASSIMO Mila è scomparso ormai da quasi dieci anni, ma la sua presenza non svanisce nella vita culturale di Torino. In questo periodo, due appuntamenti in giorni contigui faranno diretto riferimento a lui. Venerdì 20 alle 18, nella Sala del Caminetto del Teatro Regio, si svolgerà una «conversazione» attorno al libro «Lettura del Don Giovanni di Mozart» edito da Einaudi. Nato, come altri volumi di Mila, da un corso universitario, e stampato pochi mesi prima della scomparsa dello studioso, il testo è una preziosa e brillante guida alla comprensione di un'opera fra le più problematiche e complesse. L'occasione dell'incontro, oltre a quella anniversaria, è ovviamente la rappresentazione del lavoro mozartiano al Regio. Vi parteciperanno, con Anna Giubertoni Mila e Piero Gelli, i musicologi Ulrich Mosch di Basilea e il torinese Ernesto Napolitano. Sabato 21 alle 16 sarà l'Aula Magna del Liceo Classico D'Azeglio (via Parini 8) a ospitare l'incontro «Mila, la musica, la libertà», un'iniziativa del Centro Mario Pannunzio, con testimonianze e interventi di'Andrea Casalegno, Angelo Dragone, Carlo Frutterò, Franco Lucentini, Giulio Einaudi, Giorgio Pestelli, Quirino Principe, Paolo Salomone e Nicola Tranfaglia. Farà da moderatore il preside Giovanni Ramella, con il coordinamento di Alberto Sinigaglia. Emergerà così non soltanto la figura di insigne musicologo e critico (fu una delle firme più prestigiose de «La Stampa»), ma anche quella di antifascista incrollabile (conobbe per questo il carcere). Una scelta di vita e di civiltà che Massimo Mila maturò già da studente proprio sui banchi del Liceo D'Azeglio, dove fu tra gli allievi del mitico professore Augusto Monti con Giulio Einaudi, Cesare Pavese, Leone Ginzburg, Mario Sturane [1. o.]

Luoghi citati: Basilea, Torino